Serie B Irpinianews – L’amico del mio nemico è un mio nemico. Ecco, in questo antichissimo e misterioso proverbio Biblico è possibile racchiudere il Match di domani tra Bari e Avellino. Un Derby del sud che presenta più sfumature di quante non si creda, il tutto per merito o demerito dei cugini Salernitani da anni gemellati con i tifosi Baresi, dunque calcisticamente parlando, acerrimi nemici del Lupo.
Tornando al calcio giocato, la sfida del San Nicola sarà valida per la 19esima giornata del campionato di Serie B. Si affrontano due squadre che alla vigilia del campionato Cadetto avevano progetti decisamente più ambiziosi, sicuramente l’Avellino non sarebbe dovuta essere penultima in classifica. Anche peggiore il bilancio del Bari, che, pur non rischiando la retrocessione, si trova già distaccato di 8 punti dalla promozione diretta in Serie A, considerato gli sforzi economici fatti in estate, la situazione non è sicuramente piacevole.
L’Avellino si presenta a Bari con soli 17 punti (2 in trasferta), ma il dato preoccupante sono i 16 gol subiti in 8 partite lontano dal Partenio-Lombardi, a fronte di solo 2 realizzati. Media da retrocessione senza giustificazioni!
Va meglio al Bari, con 24 punti e al nono posto in classifica. Il San Nicola ha regalato ai galletti bel 17 punti, con 14 gol fatti e 9 subiti. Dunque statisticamente i numeri non sono a favore degli uomini di Walter Novellino.
Walter Novellino in conferenza
L’avversario: Il Bari
“Classifica a parte il Bari è una squadra costruita per vincere il campionato o quantomeno essere una delle principali protagoniste. Hanno tante assenze, ma dobbiamo rispettare la loro forza. Sono una squadra abile e veloce, riescono ad esprimersi al meglio proprio tra le mura amiche, hanno qualità e la classifica attuale non rispecchia il vero valore della rosa”
La squadra è il modulo 4-2-3-1
“Siamo convinti di poter fare bene, la squadra ha lavorato molto bene durante la settimana. Abbiamo cercato di studiare al meglio i comportamenti di palla inattiva, cercando di limare i nostri problemi. Le ultime due partite ci siamo espressi al meglio, non meritavamo la sconfitta con l’Ascoli e contro il Benevento meritavamo più fortuna. Tuttavia da entrambe le gare ho capito che la squadra più giocare bene. A Bari andiamo con la consapevolezza di strappare il risultato. Abbiamo voglia di rilancio, così come lo merita tutta la piazza irpina”
“I moduli hanno la loro importanza, ma ci vuole il carattere per vincere le partite. Camarà sta diventando sempre più un elemento valido. Jiday in difesa sta sorprendendo tutti. Mokulu quando è entrato si è mosso bene. Avere 11 giocatori che scendono in campo con la voglia di far bene, con una panchina sulla stessa lunghezza d’onda, è il vero modulo per qualsiasi squadra di qualsiasi sport.”