Sere B – Al Partenio Lombardi è di scena una delicatissima gara salvezza tra l’Avellino del neo tecnico irpino Novellino e l’Ascoli di mister Aglietti. In classifica le due squadre sono separate da un solo punto, ma entrambe le compagini, partite con ambizioni da Playoff, stanno largamente deludendo le aspettative.
Novellino a sorpresa lascia fuori Bidaoui al suo posto Crecco, fuori anche Jiday, al suo posto Paghera. Verde recupera e gioca titolare dietro le due punte al posto di Belloni. Aglietti schiera a sorpresa Gatto. dato per escluso alla vigilia. I tifosi irpini fanno sentire il loro disappunto attraverso l’esposizione di uno striscione “Nessun alibi, basta giustificazioni. Tirate fuori i co…”
Temperatura gradevole, non fa eccessivamente, scongiurata anche la pioggia prevista per la vigilia. Novellino si siede in panchina tra gli applausi della tribuna. Primo tempo. I lupi partono bene, sembrano motivati, grintosi, al 5 minuto il folletto Verde crossa per Gonzales, colpo di testa in tuffo palla di poco fuori. Al decimo minuto si vedono gli ospiti, Orsolini va via a Donkor, traversone per il rientrante Gatto, girata di prima, alta sulla traversa. Una buona partita da entrambi le parti, ma gli attaccanti sono poco concreti negli ultimi sedici metri. Al 25esimo buonissimo contropiede dell’Ascoli, 5 contro 2, Perrotta rimedia in angolo. Al 27esimo l’Avellino passa in vantaggio, punizione dalla tre quarti, Daniele Verde sulla palla, pennellata all’incrocio dei pali, Lanni può solo raccogliere la palla dal sacco. Al 30esimo ripartenza degli ospiti, Cacia da buona posizione sfiora il palo alla sinistra di Frattali. Al 39esimo arriva il meritato pareggio dell’Ascoli. Cacia supera in velocità Donkor e mette al centro per Gatto: l’ex Salernitano “marcato” da tre difensori irpini riesce a metterla comodamente dentro. Solito errore difensivo, sconsolato Novellino dalla panchina. Pareggio comunque meritato. Al 43esimo Avellino vicinissimo al vantaggio. Calcio d’angolo di Verde, colpo di testa di Ardemagni, la palla si stampa sulla traversa! Primo tempo si conclude 1-1.
Secondo tempo – Nessuna novità alla ripresa del secondo tempo, Novellino fa comunque riscaldare Mokulu, Asmah e Belloni. Al sesto minuto del secondo tempo l’Avellino reclama un calcio di rigore, Augustyn entra duro su Ardemagni, dal replay sembra che il difensore abbia colpito prima il pallone. Partita vivace, gli ultras incitano la squadra, Novellino dalla panchina urla e si sbraccia. Più contenuto mister Aglietti. Al decimo buona occasione per l’Avellino, ancora Verde a gestire la manovra,cross per Castaldo, spizzata di testa per Crecco, tutto solo sparacchia fuori. L’ex Trapani impalpabile viene sostituito da Belloni. I Lupi premono, giocano un calcio aggressivo, ma proprio nel momento migliore ecco arrivare il calcio di rigore con espulsione in favore degli ospiti. Orsolini colpisce la traversa con un buonissimo tiro esterno, la palla carambola per alcuni secondi tra una confusione di gamba, fino a concludere la sua corsa sulla mano di Perrotta. Espulso. Cacia dal dischetto spiazza Frattali. Ascoli in vantaggio al Partenio tifosi irpini increduli, Novellino sconfortato. Tuttavia dal replay si evidenzia come il difensore irpino abbia colpito il pallone con la spalla e non con la mano. Al ventesimo la Curva Sud ricorda la Chapeocense, squadra brasiliana vittima dello schianto aereo di pochi giorni fa, con uno striscione “Rip. Il vostro sogno non finirà mai”.
Al 22esimo fuori Castaldo, male la sua prestazione, al suo posto Jiday, Novellino spinge con un 4-3-2 avanzato. L’Ascoli fa la partita, l’Avellino comunque non arretra e prova a giocarsi le sue carte.
Al 30esimo Camarà subentrato ad un ottimo Verde, smarca con un colpio di tacco Paghera, il centrocampista controlla, ma serve molto male Ardemagni, tutto solo in area di rigore. L’Ascoli non punge, ma i Lupi fanno fatica a trovare la via della rete. Aglietti completa le ultime sostituzioni arretrando il baricentro, il ritmo di gara è vistosamente calato.
Clamoroso palo dell’Avellino al 42esimo. Angolo di Belloni, salta altissimo Djimsiti che colpisce in pieno il palo alla destra di Lanni. Peccato. Al 45esimo occasionissima Ascoli, Favilli a porta vuota prende l’esterno della rete. Saranno 5 i minuti di recupero. Al 47esimo Belloni smarcato da Ardemagni calcia fuori da buona posizione. Al Partenio finisce 1-2 per l’Ascoli, partita condizionata da un incredibile svista arbitrale. 3 punti regalati agli ospiti grazie ad un rigore inesistente.
Inizia male l’avventura di mister Novellino sulla delicatissima panchina dei Lupi, chiaramente dopo nemmeno una settimana non può essere il responsabile della sconfitta. In realtà si è visto un buon Avellino, la squadra ha giocato con grinta e voglia di vincere. Purtroppo la solita disattenzione difensiva ed un incredibile errore arbitrale condanno i lupi all’ennesima sconfitta. La classifica si fa sempre più difficile, il momento è delicato, e certamente errori così gravi possono condizionare pesantemente il cammino di una squadra che lotta per la salvezza.