Conferenza Stampa di Presentazione del nuovo Main Sponsor dell’Us Avellino, il gruppo Sidigas di Gianandrea De Cesare, che affiancherà il patron biancoverde Walter Taccone.
A parlare per primo, in attesa dell’ingegnere bloccato nel traffico, è il presidente Walter Taccone: “De Cesare mi aveva già prospettato una sorta di alleanza tre anni fa, ma avevo già dato parola al precedente sponsor, nonostante lui mi avesse proposto il doppio della sponsorizzazione. La sua chiamata è stato un fulmine a ciel sereno. Gianandrea mi ha detto che fosse il momento giusto per dare una mano all’Avellino. Una chiamata graditissima. Ci tengo a precisare che il suo aiuto non è per pubblicità, ha già una squadra in serie A e non ha bisogno di farsi propaganda. Abbiamo raggiunto l’accordo con la Sidigas, sarà nostro sponsor per tre anni. Uno sponsor legato ai risultati. Speriamo ci saranno benefici, voglio ringraziare l’ingegnere D’Agostino per quello che ha fatto per noi negli ultimi sei anni. Al termine della partita contro il Latina insieme alla moglie piangevamo insieme. La stima e i ringrazimanenti per lui restano tali. Ho sentito di offerte ricche, non è vero nulla. L’offerta era zero euro: non mi andava di cedere il passo ricevendo zero euro in cambio. Non era un’offerta da prendere in considerazione. Con Preziosi, per ora, stiamo parlando solo di sinergie legato al mercato. Non dimentichiamo che è di Avellino, mi sono visto diverse volte con lui e più di una volta mi ha detto che voleva dare una mano alla squadra della sua città. Per ora niente ancora, per il futuro non lo escludo. Riguardo al mercato, queste sono le mosse attuali: stiamo cercando di prendere Lezzerini a titolo definitivo dalla Fiorentina. Il ragazzo ha avuto poco spazio l’anno scorso. L’altro portiere dovrebbe essere Ujkani, ma la trattativa è in stand-by perché a Genova stanno valutando le condizioni di Perin. Abbiamo ricevuto anche la proposta circa un altro portiere del Genoa, non posso fare il nome. Abbiamo preso Pecorini, che ha esperienza e garantirà tranquillità a Novellino, che ha voluto il calciatore. Con Falasco manca solo la firma e lo prenderemo a titolo definitivo. Non possiamo prenderlo subito a titolo definitivo perché la Roma avrebbe delle minusvalenze. Quindi lo prenderemo in prestito con diritto di riscatto, ma è un acquisto a titolo definitivo. Marchizza vuole assolutamente venire ad Avellino e il procuratore vuole portarlo ad Avellino. Bisogna pazientare qualche giorno, perché la Roma vuole portarlo in ritiro, ma il calciatore non vuole andare in ritiro con la Roma e poi partire. C’è stata già la stretta di mano con il direttore generale giallorosso. Asencio è nostro, De Vito sta chiudendo gli ultimi dettagli. A centrocampo cederemo un elemento e ne prenderemo uno di alto profilo. Migliorini ha ancora problemi fisici e quindi acquisire un altro centrale con maggior esperienza. Mokulu è stato chiesto da tre società, anche dal Bari. Paghera dovrebbe andare via, altri calciatori giocheranno in Lega Pro, come Soumare, Diallo, D’Attilio, Giron. Mi sarei aspettato qualcosa in più dalla campagna abbonamenti, ma capisco i tifosi che sono rimasti bloccati dalla questione stadio, dall’ingresso dei soci e dal mercato.Oggi ho fornito risposte esaurienti e mi aspetto un incremento nelle vendite. Questione stadio: Il Frosinone ci ha chiesto di giocare il 7 agosto al Partenio-Lombardi. Il manto erboso è mio, l’ho fatto a spese mie e chi vuole giocare sul mio campo deve parlare con me. Ho dato l’ok al Frosinone. Le persone prima di parlare devono mettere a posto i loro neuroni. Le minacce non servono: dire o paghi o ti cacciamo, non ha senso. Non sappiamo ancora quale sia il debito da pagare, sicuramente non è quello che dice il Comune. Nella nostra convenzione c’è un articolo che dice che se facciamo lavori straordinari allo stadio, questi vanno scomputati dal fitto. La licenza d’uso non c’entrava con i canoni di locazione pregressi. Ho visto vignette simpatiche su di me sui social, mi hanno fatto sorridere. Ho sempre detto che la licenza d’uso erano obbligati a darcela, altrimenti avrei fatto un buco in fronte al Comune di Avellino. Non faccio guerre, perché se le faccio, lascio morti a terra. Il 28 luglio con molta probabilità ci sarà il triangolare in memoria di Paolo Pagliuca con Cagliari e Cremonese.
A parlare, è Gianandrea De Cesare: “Il motivo di questa alleanza ha diverse ragioni. Voglio esprimere il mio piacere per l’inizio di questa partnership anche per la presenza di Walter Taccone. Alla base non ci sono soltanto motivi commerciali, perchè credo che la ricchezza deve ricadere sul territorio in cui è stata generata. Lo sponsor è funzionale alla nostra provincia irpina per valorizzare due eccellenze del territorio. Tutti hanno nel cuore basket e calcio in questa terra. Il motivo di questa fusione nasce da questo. Per me è come un ritorno. Taccone non ha bisogno di aiuto, ha dimostrato di portare avanti da solo ampiamente un progetto: abbiamo voluto dargli una mano in questa avventura con un’intesa di 3 anni con opzione di rinnovo. Ci sarà sinergia sul fronte abbonamenti tra le due realtà. Non ci sarà nessuna ripercussione o disinteresse da parte mia sul fronte basket. Non ho intenzione di entrare in società, nemmeno al termine dei tre anni.