Home Sport Avellino Calcio Spezia-Avellino 2-1. “Lupo, sei stanco, altro che arrabbiato”!

Spezia-Avellino 2-1. “Lupo, sei stanco, altro che arrabbiato”!

Al “Picco” di La Spezia, si affrontavano due squadre “arrabbiate”, reduci entrambe da sconfitte nella giornata precedente.
I padroni di casa, confermano l’atteggiamento battagliero della vigilia, mentre gli ospiti irpini, deludono le aspettative.

Entrambi gli allenatori, riconfermano i propri schemi tattici, Di Carlo, con il collaudato 4-3-3 schiera i suoi nel modo giusto. Mister Novellino, non si separa dal suo “vecchio amico” 4-4-2, che avrebbe pure funzionato se il montemaranese, magari avesse scelto le giuste pedine da collocare in campo.

La vera prima sorpresa dei biancoverdi, è l’esordio da titolare in Serie B, del terzino Solerio, che tutto sommato se la cava. Quello che non ha funzionato, la scelta del tecnico dei lupi, nello schierare la coppia Migliorini-Jidayi, nel “cuore” della difesa. In tutta la partita, la coppia infatti soffrirà la velocità degli esterni offensivi liguri.

Già dai primi minuti di gioco, le ali, Piccolo e Fabbrini, fanno il bello e il cattivo tempo, mettendo in “imbarazzo” in più di una circostanza, la retroguardia irpina. Nonostante le scelte tecniche e le assenze pesanti, l’Avellino cerca di fare la sua onesta partita.
E’ il sesto minuto del primo tempo e i biancoverdi sfiorano il vantaggio, con Migliorini che saltando più di tutti su punizione di Verde, manda la palla alta di poco sulla traversa.
All’undicesimo rispondono i bianconeri fallendo anche loro, fortunatamente per il biancoverde Moretti. Il centrocampista dei lupi infatti, si addormenta e si fa soffiare il pallone, ingenuamente da Fabbrini, che al limite dell’area di rigore, calcia fiaccamente e Radunovic afferra la sfera senza problemi.

Al diciassettesimo ancora una punizione di Verde, ma stavolta “incontra” capitan D’Angelo, che defilato sul fondo crossa verso l’area avversaria, dove il pronto Ardemagni, di testa trafigge Chichizola. 1-0 per i Lupi.

I lupi sono in vantaggio, ma la gioia dura poco. E’ infatti il venticinquesimo, quando le aquile nere trovano il pareggio, con Djokovic, che sorprende l’estremo difensore irpino.
Quello del ligure non è un tiro irresistibile, ma Radunovic forse infastidito dal sole, commette una papera clamorosa e non trattiene la palla. Al trentunesimo però il portierone dell’Avellino si fa perdonare, sul colpo di testa di N.Valentini, che lo impegna e non poco.

Termina la prima frazione di gioco con il parziale dell’1-1.
Gli aquilotti giocano meglio degli avversari, creano più occasioni da rete e sfruttano le caratteristiche fisiche di Piccolo e Fabbrini. L’Avellino appare privo d’iniziativa, le sue azioni sono prevedibili e manca il “genio” e la “fantasia” del “faro” del centrocampo irpino, Moretti. Il centrocampista è stanco e se non “gira” lui, non “gira” nemmeno tutto il centrocampo. Le scarse prestazioni, oggi, di Moretti, hanno condizionato anche il rendimento di Paghera.
Alla ripresa, la pericolosità degli esterni offensivi spezzini, rimane invariata.

Al ventitreesimo infatti Piccolo con un cross, “pesca” Granoche sul filo del fuorigioco che di testa spiazza Radunovic, portando lo Spezia sul 2-1. Al trentunesimo i biancoverdi ci provano e sfiorano il pareggio. Paghera dalla bandierina, trova Migliorini che di testa manda di poco a lato.

Nei cinque minuti di recupero succede di tutto! Al quarantanovesimo, un errore sanguinoso di Omeonga, consente a Granoche d’imbeccare per il “solitario” Pulzetti che spara alto, fallendo così un’ottima occasione da rete.

All’ultimo minuto dell’extra time, episodio dubbio nell’area di rigore dei bianconeri, tutto l’Avellino, reclama un calcio di rigore su Ardemagni, atterrato da Chichizola. Ghersini però non ne vuole sapere e con il suo fischietto, chiude un match ricco di polemiche, “veleni” e obiettivamente un arbitraggio per nulla impeccabile. Aria di crisi dunque in casa Avellino, che totalizza soltanto un piccolo punticino, nelle ultime tre gare, frutto di 2 sconfitte ed un pareggio.

Per la sfida al “Partenio” di sabato prossimo, contro il Novara, i biancoverdi dovranno fare a meno dello squalificato Lasik.
Mister Novellino, per il prossimo incontro, dovrà pensare ad effettuare un turnover, permettendo di rifiatare alcuni giocatori, come Moretti e Verde, apparsi veramente molto stanchi e in difficoltà.