L’appuntamento è per domani pomeriggio, al “Partenio-Lombardi“, per assistere ad un match dalle grandi emozioni.
Per i padroni di casa, la sfida è la più importante, arrivati a questo punto della stagione. I biancoverdi puntano all’ottavo risultato utile e alla terza vittoria consecutiva, che significherebbe prendersi la soddisfazione di dominare su tutte le squadre venete, dopo aver annientato il Verona e il Cittadella (che stasera sta soccombendo al Rigamonti).
Gli irpini però dovranno giocare senza affannarsi, con calma, senza troppa euforia ma approcciarsi alla gara in modo intelligente senza scoprirsi da subito, per centrare l’obbiettivo. Walter Novellino ha chiesto ai suoi uomini di presentarsi all’incontro con tanta umiltà e soprattutto con la massima concentrazione per impedire ai biancorossi di “farci male” sfruttando la rapidità e l’imprevedibilità di elementi come De Luca e Giacomelli.
L’Avellino per domani, potrà fare affidamento sul baluardo difensivo Djimsiti, rientrano recuperati a pieno regime anche i centrocampisti Paghera, D’Angelo e l’attaccante Castaldo, che partirà dalla panchina. Convocato anche l’altro attaccante, Bidaoui tenuto fuori dalla trasferta di Cittadella. Novellino dovrà rinunciare a Belloni, costretto a letto per influenza e agli infortunati Asmah e Gavazzi.
I lupi arrivano alla sfida con il Vicenza, posizionati al quattordicesimo posto in classifica, con 32 punti. Reduci da sette risultati utili consecutivi, con 4 vittorie e 3 pareggi, realizza 15 punti in 7 gare. I biancoverdi, dopo l’ultima vittoria esterna contro il cittadella (1-3, Strizzolo, doppio Ardemagni, Eusepi), devono vincere per allontanarsi sempre più dalla zona rossa e per alimentare le speranze dei playoff.
Per gli ospiti, la lista degli assenti è davvero ricca, mister Bisoli dovrà rinunciare, oltre allo squalificato Signori, ci saranno anche tanti infortunati: Orlando, Ebagua, Cernigoi, Fabinho, Siega, Vigorito, D’Elia, Barbosa, Zaccardo, Zivkov, Costa.
Infine, anche se non al 100%, Benussi e Rizzo sono stati convocati, ma si resteranno in panchina. I veneti arrivano da sei gare, dove hanno collezionato solo 2 punti, frutto di 4 sconfitte e 2 pareggi, 3 goal fatti e 5 subiti.
Il Vicenza, al diciottesimo posto con ventotto punti, deve vincere per non impelagarsi ancora di più nella zona playout.
Bisoli non vince una gara dal 24 Dicembre 2016, quando tra le mura amiche del “Romeo Menti” batteva il Cittadella per 2-0 (Rizzo, Cernigoi).
Andiamo a scoprire come probabilmente le due formazioni si schiereranno in campo:
Avellino (4-4-2): Radunovic, Gonzalez, Djimsiti, Jidayi, Laverone, Lasik, Moretti, Omeonga, D’Angelo, Ardemagni, Verde.
A disp.: Lezzerini, Perrotta, Migliorini, Solerio, Paghera, Soumare, Castaldo, Camarà, Eusepi, Bidaoui.
All.: Walter Novellino.
Indisp.: Asmah, Gavazzi, Iuliano, Belloni.
Squalificati:nessuno.
Vicenza (4-3-3): Dani, Esposito, Adejo, Bianchi, Pucino, Urso, Gucher, Vita, Bellomo, De Luca, Giacomelli.
A disp.: Benussi, Pavan, Bogdan, Doumbia, Rizzo, Perfection, Cuppone.
All.: Pierpaolo Bisoli.
Indisp.: Orlando, Ebagua, Cernigoi, Fabinho, Siega, Vigorito, D’Elia, Barbosa, Zaccardo, Zivkov.
Squalificati: Signori.
Arbitra la gara, il Signor Piccinini della sezione di Forli, con gli assistenti Intagliata-Sichi. Il quarto uomo è Proietti della sezione di Terni. Unico precedente tra l’arbitro e l’U.S. Avellino, risale al 19 Novembre 2016, dove gli irpini, in casa, sconfiggono il Pisa per 1-0, con il goal di capitan D’Angelo.