Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale in occasione della prossima vigilia di Capodanno, mediante la divulgazione di una nota, invita i cittadini a non maneggiare o far esplodere botti, petardi, mortaretti e fuochi artificiali di qualsiasi tipo lungo le Vie, Piazze e Spazi Pubblici territoriali.
“IL SINDACO, Tenuto conto che sul territorio di Montoro è diffusa la consuetudine di festeggiare le ricorrenze di fine Anno con il lancio di petardi e botti di vario genere.
AVVISA Che detti materiali esplodenti sono comunque in grado di provocare danni fisici anche di rilevante entità, sia a chi li maneggia, sia a chi ne venisse fortuitamente colpito. AVVERTE, circa la necessità di non maneggiare o far esplodere, botti, petardi, mortaretti e fuochi artificiali di qualsiasi tipo lungo le Vie, Piazze e Spazi Pubblici territoriali.
Le forze dell’ordine effettueranno le verifiche di competenza.”
OLTRE 850 COMUNI ITALIANI LI VIETANO
Torino, Catania, Follonica, Messina, Fermo, Ancona, Milano, Bolzano, Cortina D’Ampezzo e potremmo proseguire a lungo perché sono oltre 850 i comuni italiani che hanno emesso un’ordinanza contro i botti di Capodanno.
Decisioni importanti (anche se ancora lontane dall’essere risolutive) che non possiamo che applaudire sia nell’ottica della salvaguardia dell’incolumità delle persone che della preservazione della vita animale. Parliamo di vita perché sia gli animali selvatici che quelli domestici corrono il forte rischio di morire letteralmente di paura: animali anziani colti da infarto, selvatici che vagando disorientati si schiantano contro alberi, muri o cavi elettrici, cani e gatti di casa che colti dal terrore fuggono e si perdono finendo spesso investiti dalle auto.
E’ importante ricordare infatti, che gli animali hanno una diversa percezione dei rumori, nei cani, ad esempio, il senso dell’udito è notevolmente superiore a quello umano. Inoltre, una componente dei fuochi per noi marginale, quella olfattiva, è particolarmente rilevante per i cani che sono in grado di sentire odori ad una concentrazione un milione di volte inferiore a quella percepita dall’uomo e ad una distanza per noi inimmaginabile. E’ quindi facile intuire quale sia lo stato di ansia e terrore che anticipa e accompagna lo scoppio simultaneo di migliaia di petardi, mortaretti e fuochi artificiali.
Il divieto non è relativo al divertimento, ma a quei “festeggiamenti” che vanno a interferire pesantemente sulla libertà e della vita altrui e ci auguriamo che le ordinanze non restino carta morta ma che vengano fatte rispettare, affinché l’inizio del nuovo anno sia realmente motivo di gioia per tutti.