È appena cominciato l’ultimo mese di questo 2018, ed è doveroso fare un quadro generico di quella che è stata la situazione immobiliare nell’arco dell’anno. In particolare, ad Avellino, il settore in questione non ha dato segnali critici o negativi, vedendo coinvolgere un a buona percentuale di venditori e acquirenti di case.
Per quanto riguarda quello che è stato il trend nelle vendite immobiliari degli ultimi anni, già dagli anni 2000 lo sviluppo edilizio ha vissuto il suo periodo d’oro. Considerando che l’apice del successo viene raggiunto appena nel 2006 con circa 870 mila compravendite immobiliari conclude. Complice la disponibilità e la professionalità di una buona Impresa Immobiliare, qualche anno dopo raggiunge risultati epocali, fino al 2008, quando si cominciava a sentire già il primo sintomo di crisi.
Crisi economica e mercato immobiliare: uno sguardo tra ieri e oggi
Prima di passare all’esamina del settore immobiliare avellinese bisogna inquadrare un attimo il contesto generale in cui si palesa la situazione campana.
Abbiamo accennato alla crisi economica, italiana ed europea, che in fondo proviene dagli USA e che purtroppo qualche anno fa ha messo in ginocchio il mercato immobiliare italiano. Se fino al 2008 avevamo infatti vissuto “l’epoca d’oro”, dal 2008 in poi la vendita della case cala fino a raggiungere circa 400 mila vendite nel 2011.
Per fortuna, da un paio di anni a questa parte il settore si è rimesso in carreggiata, e nonostante lo sviluppo sia lieve, l’accenno al progresso c’è e come. Tanto è vero che nel 2016 si sono tenute circa 528 mila compravendite mentre nel 2017 circa 548 mila.
Il mercato immobiliare ad Avellino e il suo andamento
E adesso veniamo al capoluogo irpino che sulla scorta della ripresa italiana si difende al quanto bene. Vero è che volessimo fare una statistica dei capoluoghi campani più floridi il primato sarebbe di Napoli, ma è vero anche che Avellino mantiene equilibrata la propria vendita immobiliare con una media di circa 30 case al mese vendute nel 2017.
Grazie a questo suo modo di tirare fuori le unghie, i prezzi medi delle case nell’Irpinia sono rimaste pressoché invariate, con un prezzo medio a metro quadro pari a circa 1300 euro.
Sicuramente questa cosa sta a significare un unico grande elemento: ovvero che adesso è il momento di comprare, è il momento cioè di approfittare di prezzi modici e di mutui con tassi d’interesse irrisori, che consentono così un più facile accesso al capitale.
Detto in altri termini, parlando a titolo esemplificativo, se volessimo fare un mutuo di 100 mila euro da pagare in venti anni, con una rata di 500 euro al mese, andremo a pagare un tasso del 2%, pari cioè a 20 mila euro. Il che vuol dire scontarsi degli interessi annui pari a mille euro (dal momento che stando ai calcoli il mutuo ai estingue dopo 20 anni). Che poi se proprio vogliamo dirla tutta, ci sono moltissime situazioni grazie alle quali si può beneficiare di sconti e detrazioni ulteriori.
Motivo per cui, il mercato immobiliare di adesso, è più che propenso ad incoraggiare l’acquisto, per una casa che, con stenti e sacrifici, sarà la nostra per sempre.