Il primo cittadino di Montoro, Mario Bianchino, sarà sotto protezione, una forma di tutela disposta dal prefetto di Avellino, Carlo Sessa. Una vigilanza che sarà intensificata, con la sorveglianza sotto la sua abitazione.
Bianchino sarà inoltre tutelato negli spostamenti sia privati che di lavoro. La misura preventiva riguarderà anche i familiari del primo cittadino della città dei Due Pricipati, dopo le due intimidazioni che lo hanno riguardato. Le indagini sono in corso, anche se sin da subito si è capito che si trattasse di azioni dolose. Gli incendi all’auto del Sindaco, così come quello della sua abitazione, sono avvenuti per mano di qualcuno e non a causa di un corto circuito. Il primo cittadino di Montoro aveva dichiarato di non aver mai ricevuto minacce, promettendo impegno per avere la massima vigilanza del territorio con la richiesta di istituzione di un Commissariato dopo i diversi furti verificatisi in diverse frazioni. In città c’è paura: dopo l’incendio avvenuto in via Roma al Sindaco, i Vigili del Fuoco di Avellino, sono dovuti intervire in via Parrelle, per un altro incendio di un’autovettura parcheggiata lungo la strada. Il veicolo avvolto dalle fiamme è stato spento e messo in sicurezza. Si sono registrati danni alla facciata dell’edificio adiacente.