L’EDP di Avellino, organizza il I incontro gratuito per interpreti LIS, un momento di studio per conoscere il mondo della formazione professionale per assistenti alla comunicazione ed interpreti LIS.
L’incontro gratuito si terrà il giorno 29 Giugno 2017 alle ore 18:00 presso la sede in Largo Salvatore Scoca 2 ad Avellino (altezza via Roma 34) per presentare il nuovo percorso formativo e didattico. Per maggiori info clicca qui
Il corso per Assistente alla Comunicazione prevede un percorso didattico finalizzato alla formazione di personale qualificato come previsto dalla legge quadro 104/92 a favore dell’inclusione sociale, scolastica e professionale dei sordi. In particolare si tratta di una figura professionale capace di utilizzare le tecniche e le metodologie più adeguate per costruire un ponte comunicativo tra l’alunno sordo e il suo interlocutore udente (insegnante curricolare, insegnante di sostegno, genitori udenti e compagni di classe) in ambiente sia scolastico sia domiciliare.
Un percorso volto all’acquisizione di nuove metodologie e competenze professionali: allo scopo di far apprendere le tecniche di traduzione ed interpretazione della Lingua Italiana a quella dei Segni e viceversa, affinare le capacità di espressione e comunicazione, sviluppare una spiccata sensibilità alle differenze culturali, acquisire e mettere in atto comportamenti etico – professionali nelle più diverse situazioni di lavoro.
Ma come è nata la Lis?
La tendenza a sviluppare una forma di comunicazione visivo-gestuale esiste da sempre nelle persone con disabilità uditiva e si è manifestata ovunque, fin dall’antichità, le tracce dell’uso di un linguaggio non verbale risalgono ai tempi di Platone e Aristotele. Tuttavia, le vere testimonianze di un sistema comunicativo basato sui segni si devono all’abate francese Charles Michel de l’Epée, che nel 1700 fondò il primo Istituto per sordi in Francia destinato a tutti. Questa forma di comunicazione arriva in Italia, nella prima metà dell’800 e ne subisce l’influenza francese.