È andata male a quattro giovani di origini serbe che, in modo sospetto e senza giustificato motivo, si aggiravano in Montoro. A seguito della recrudescenza registrata negli scorsi giorni sotto il profilo dei deplorevoli reati predatori, in particolar modo di furti di oggetti di rame nei cimiteri, il Comando della Compagnia Carabinieri di Baiano ha intensificando ulteriormente i controlli, garantendo la massima presenza di uomini sul territorio, soprattutto durante le ore notturne ed in quelle aree particolarmente colpite dal fenomeno, sia per prevenire i reati predatori che per intervenire con tempestività ed efficacia quando necessario.
Ed ancora una volta tali sforzi hanno portati i loro frutti: nella tarda serata di ieri, in Montoro, una pattuglia della Stazione di Montoro Superiore ha intercettato un furgone che si aggirava con fare sospetto. Si procedeva dunque al controllo: a bordo del veicolo quattro persone, di età compresa tra i 16 ed i 40 anni che, alla specifica richiesta da parte dei militari operanti, non erano in grado di fornire alcun valido motivo in merito alla loro presenza in quel luogo.
Si tratta di un 40enne, un 35enne e due 16enni, tutti di origini slave e residenti nel Campo Nomadi di Napoli Secondigliano.
Gli stessi sono stati condotti in Caserma e, in considerazione dei precedenti di polizia a carico dei due maggiorenni, proposti per l’emissione della misura di prevenzione del Rimpatrio con Foglio di Via Obbligatorio.
L’attività di controllo straordinario del territorio continuerà senza sosta, anche con l’impiego di personale in abiti civili, per ridare fiducia e tranquillità alla popolazione.
Si sensibilizzano i cittadini a continuare a segnalare tempestivamente al “112”, Numero Unico Europeo per le Emergenze, situazioni inconsuete nonché veicoli o persone sospette.