In Irpinia, a seguito di false compensazioni, il Fisco italiano è stato truffato per oltre 3 milioni di euro, per la precisione per 3.197.674,63 euro, nel periodo che va dal 2009 al 2016, in accordo con quanto è stato riportato da IlMattino.it.
Due società irpine accusate di frode fiscale
La frode fiscale sarebbe stata architettata da due società irpine, che avrebbero sottratto all’erario oltre 3 milioni di euro attraverso il meccanismo fraudolento false compensazioni di crediti tributari inesistenti in accordo con quanto è stato scoperto, dopo articolate indagini, da parte della Guardia di Finanza del comando provinciale di Avellino in coordinamento con i magistrati della Procura della Repubblica di Benevento.
Stando alle indagini, la truffa ai danni dell’Erario sarebbe avvenuta attraverso l’accollo del debito di circa 25 società, operanti soprattutto nel Centro Italia, a fronte del versamento di somme irrisorie. A questo punto la società che si accollava il debito tributario, anziché versare le somme, andava a compensare ogni singolo debito attraverso dei crediti tributari inesistenti.
Truffa con accollo del debito basata su accordi verbali
L’accollo del debito, inoltre, non sarebbe avvenuto nemmeno attraverso dei contratti, ma sulla base di accordi verbali. Ragion per cui scatteranno le azioni di recupero pure per le circa 25 società originariamente debitrici.