Questa sera, venerdì 29 aprile, si svolgerà la 4°edizione dell’iniziativa “La notte del lavoro narrato”, nata grazie alla passione del sociologo napoletano Vincenzo Moretti, ospite della cittadina montorese già lo scorso anno per la presentazione del testo “Il coltello e la rete”, basato su un uso consapevole delle tecnologie.
L’idea di base è valorizzare il lavoro non come semplice strumento per sostenere una vita dignitosa, ma come il miglior mezzo, affinché una persona raggiunga la propria autorealizzazione. A tal scopo, nella serata di domani ci si incontrerà nei posti più disparati dove poter leggere, narrare, cantare, ascoltare le vostre storie di lavoro: biblioteche, case, scuole, palestre, bar, caffè letterari, bar, oratori, associazioni, sul posto di lavoro, ma anche in punti di ritrovo virtuali quali i social network. Anche attraverso i media del momento, dunque, ci si può unire, scrivendo su qualunque social network #lavoronarrato.
Tale occasione nel Montorese si dipanerà in due appuntamenti. Il primo è presso la Biblioteca Comunale“Pinuccio Sala” alla frazione San Bartolomeo, la cui promotrice è la life coach e sociologa Maria Grazia De Giovanni, presidente della neonata “Commissione per le Pari Opportunità” della Città di Montoro. Nella frazione numerosi saranno gli ospiti dell’evento. Infatti, un argomento oggetto di discussione sarà intraprendere un mestiere di successo in giovane età, esempio testimoniato dal giovane Dante Spiniello, regista del cortometraggio “Meraviglie d’entroterra”. A interloquire con il pubblico saranno presenti anche la ricercatrice Maria Iannone, la poetessa e sociologa Maria Ronca, che parlerà della sua attività da sociologa, la pugile montorese Mel Donniacuo, che racconterà il suo impegno sul ring. Ospite d’onore sarà lo storico calzolaio di San Pietro Antonio Gallo, meglio conosciuto dai compaesani come Mast’Antonio, che rivelerà ai presenti cosa significa lavorare ancora in tarda età.
Il secondo luogo oggetto della serata sarà la frazione Torchiati, precisamente gli studi dell’emittente radiofonica “Radio Raffaella Uno”, già coinvolta nell’evento nell’anno d’esordio, cioè nel 2014. Negli studi si terrà una trasmissione in diretta sull’iniziativa promossa dal sociologo napoletano. L’idea della diretta nasce dalla speaker Sabrina Lettieri, la quale ha riscontrato come spesso il tema lavoro finisce al centro di ogni conversazione. Magari ciò avviene per sfogo, condividendo momenti esilaranti delle ore lavorative, oppure quando si incontra un vecchio amico, come quando si conosce una persona nuova, a cui raccontare la propria identità principalmente attraverso il lavoro svolto. Dunque la diretta non può che partire da questo semplice spunto alla fine: perché parliamo sempre di lavoro? Ovviamente ampio spazio sarà dedicato a momenti e riflessioni estemporanee.
A questo punto non rimane che ricordare le modalità di partecipazione a questa magica notte:
- Biblioteca Comunale “Pinuccio Sala” a San Bartolomeo dalle 19.30
- Diretta radio su “Radio Raffaella Uno” dalle 21
- #lavoronarrato per condividere, sui social network, qualsiasi forma di pensiero sull’iniziativa.
Francesco Stabile