A cura del Centro studi cinematografici, la rassegna “Cineprime”, rassegna cinematografica di opere prime di registi italiani, ha peso il via dal 26 marzo e proseguirà il 28 e 30 Marzo ed il 2 aprile presso il carcere borbonico di Avellino, Sala blu, alle ore 18,00. Il film proiettato domenica 26 marzo è stato “Socialmente pericolosi”, regia di Fabio Venditti, con Vinicio Marchioni, Fortunato Carlino.
La Trama: un giornalista televisivo, Fabio Venditti, entra nel carcere di Sulmona dove sono stati registrati sette suicidi in un anno. Qui conosce un boss dei quartieri spagnoli, Mario Spadoni, che decide di raccontargli la sua vita. Tra i due nasce un rapporto di fiducia reciproca e, quasi di amicizia. Fabio si reca in carcere una volta al mese con una telecamera per filmare la narrazione della vita di Mario, ma con il passare dei giorni l’uomo forte e spavaldo, il boss, comincia a rivelare segni di malessere fino allo svenimento. Si scopre che è affetto da cirrosi epatica ed ha già sviluppato un cancro. A questo punto Fabio decide di battersi per tentare di salvarlo, farlo ricoverare in ospedale per sottoporlo alle cure. Ci riesce, dopo varie difficoltà. Contemporaneamente Fabio decide di costituire una associazione che ha lo scopo di tentare di salvare dei giovani dal rischio di affiliazione alla camorra. Riuscirà, tra mille difficoltà, a traghettare questi ragazzi verso la legalità, ma il boss dei quartieri spagnoli, superati i problemi della malattia con un trapianto di fegato, ritorna in libertà alla sua vita di sempre. Non manifesterà un senso di gratitudine nei confronti di Fabio che tanto ha fatto per lui.
La storia è autobiografica e il regista è proprio quel giornalista che realmente ha vissuto le esperienze narrate nel film. Dopo la proiezione infatti c’è stato un dibattito con Fabio Venditti che ha spiegato le difficoltà che ha incontrato per lo svolgimento del film, dell’amarezza di non essere riuscito a deviare il destino di Mario, La proiezione ha ricevuto il consenso di un vasto pubblico ed effettivamente il film è ben realizzato, per essere una opera prima del regista. Buoni i dialoghi,efficace ed avvincente nella storia e molto bravi gli attori.
La Rassegna si propone proprio di promuovere e distribuire le opere prime cinematografiche dei giovani talenti italiani nelle aree interne della Campania e lo fa favorendo il dibattito tra il pubblicoe il regista o gli attori che hanno realizzato la pellicola.
I tre prossimi film saranno: Il bambino di vetro, martedì 28 marzo, regia di Federico Cruciani con Paolo Briguglia, Vincenzo Ragusa, Chiara Muscato, Claudio Collovà, Fabrizio Romano. Palermo, Un bambino di 10 anni scopre che nella famiglia può annidarsi il male. Lettere a mia figlia, giovedì 30 marzo, regia di Giuseppe Alessio Nuzzo, con Leo Gullotta, Diane Patierno, Viola Varese. Una sera un padre si accinge a scrivere una lettera ad una figlia, ma si accorge di perdere la memoria. Un paese quasi perfetto, domenica 2 Aprile, regia di Massimo Gaudioso con Fabio Volo, Sivio Orlando, Carlo Buccirosso, Nando Pane, Miriam Leone, Gea Martire. In un piccolo villaggio verrà costruita una nuova fabbrica, a patto che gli abitanti convincano un medico a stabilirsi dalle loro parti. Tuti i film saranno proiettati nella Sala Blu del Carcere Borbonico di Avellino alle ore 18.00
di Bianca Maria Paladino