Tutto in standby. Con gran parte del tifo in attesa. Il mercato biancoverde stenta a decollare. Zero le ufficialità, almeno in entrata, finora. Molti movimenti in uscita. Sono tanti i calciatori biancoverdi con la valigia in mano.
L’addio di Benjamin Mokulu è ormai cosa certa, con il congolese che ad inizio settimana passerà al Frosinone: l’operazione si concluderà in prestito con obbligo di riscatto.
Saluteranno Avellino anche Salvatore Molina e Lorenzo Tassi, di rientro rispettivamente all’Atalanta e all’Inter, insieme a Soufiane Bidaoui, che non rientra più nel progetto societario. Layousse Diallo e Mohamed Soumarè devono solo scegliere la loro destinazione, così come Guido D’Attilio. In forte dubbio anche la permanenza di Marco Migliorini, come già detto ieri.
Terzini in arrivo, manca solo l’ufficialità per Laverone a destra, a sinistra sfida a tre, Sini favorito
Il primo acquisto ufficiale sarà con altissima probabilità legata al terzino destro. Manca solo la firma di Lorenzo Laverone, fuori dai piani della Salernitana. L’ex Nocerina, Vicenza e Grosseto arriverà alla corte di Walter Novellino in prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza dei biancoverdi. L’Avellino lo ha scelto nonostante le voci insistenti legate al dubbio sulle sue condizioni fisiche. Laverone si giocherà il posto con Gonzalez, ma può essere utilizzato anche come centrocampista esterno. Sull’altro versante l’Avellino cerca un difensore mancino. Sono tre le ipotesi al vaglio: Simone Sini è in netto vantaggio su Roberto Crivello (più costoso) e su Giovanni Marchese (svincolato, non gioca da 6 mesi ed età sono caratteristiche che non convincono).
Rinforzare la difesa è tra le priorità ma i veri problemi sono a centrocampo
Prima gli arrivi in difesa. Poi? In realtà l’Avellino nelle ultime gare ha dimostrato una crescita in fase difensiva, e Gonzalez è apparso in miglioramento. I problemi nascono solo quando l’ex Verona, adattato a destra, viene attaccato da un giocatore rapido e abile negli spazi stretti. L’arrivo di Laverone forse risolverebbe i problemi, con Gonzalez che insieme a Perrotta, Djmsiti e Jidayi potrebbe comporre il quartetto di centrali in caso di partenza di Migliorini. Quello che però preoccupa maggiormente è il rendimento del centrocampo, spesso in calo nel secondo tempo e senza valide alternative ai “titolari”.
Gavazzi difficilmente rientrerà a breve, Paghera ha un rendimento altalenante e mai convincente, Omeonga è ancora acerbo, Crecco è inaffidabile e spesso viene retrocesso in difesa, Lasik ha deluso le aspettative, D’Angelo non basta. Arini non è mai stato rimpiazzato. Servirebbero almeno due innesti di valore, d’esperienza e, soprattutto, di categoria. Robert Gucher, da un anno ai margini del Frosinone, è ormai l’eterno indeciso e questo non è buon segno, visto che l’accordo con i ciociari è già stato raggiunto. Le alternative per ora portano i nomi di Francesco Di Tacchio in scadenza con il Pisa, Alex Pederzoli del Venezia e Ivan Varone, centrocampista classe 1992 dell’Unicusano Fondi. Altri nomi non sono ancora emersi. La sostanza, però, non cambia: servono forze a centrocampo e un solo centrocampista, forse, anzi, quasi sicuramente, non basta.