Home Sport Avellino Calcio Avellino, parla l’ex Tesser: “I lupi conquisteranno la salvezza anche per Paolo”

Avellino, parla l’ex Tesser: “I lupi conquisteranno la salvezza anche per Paolo”

“Ho perso un amico. Ho collaborato con lui per quasi un anno ed era nata una vera amicizia, portata avanti fino a poche ore fa. E’ stato tutto inaspettato, c’eravamo sentiti tramite sms a Pasqua e mi disse ti chiamo appena sto un pò meglio.”

Ancora incredulo e commosso per la notizia della morte del suo ex collaboratore, l’ex allenatore dell’Avellino, Attilio Tesser, ha parlato dell’improvvisa scomparsa di Paolo Pagliuca, nel corso della trasmissione “Il Pomeriggio da Supereroi” di Radio Punto Nuovo, analizzando anche la situazione della squadra biancoverde: “Lo avevo incontrato nei primi giorni dell’anno quando sono venuto ad Avellino. Perdiamo una persona splendida, non lo dico perchè è morto, ma perchè è la verità. Paolo era un amante della sua terra e della maglia dell’Avellino. Il suo amore era incredibile e l’ha trasmesso anche a me e ai miei collaboratori. Assieme abbiamo mantenuto questo rapporto con lui, gli avevo chiesto anche se voleva venire con me a Cremona, ma non ha voluto lasciare la sua terra, i suoi ragazzi, la sua famiglia. Ci ha introdotto e messo in condizione di lavorare nel miglior modo possibile, mi ha dato tanto, era per me come un fratello maggiore. Era di un’umanità fortissima e riusciva a trasmettere a tutti il suo amore, per la vita, dopo tutto quello che aveva avuto, l’amore per i suoi studenti, amava fare quel lavoro, quello di formare i futuri giovani di Avellino, dell’Irpinia. Cercava sempre di trovare la giusta soluzione per far star bene tutti. Paolo amava quella maglia (biancoverde ndr), aveva davvero il sangue verde, la sentiva in maniera particolare. Assieme ai calciatori ha scritto una pagina importante della storia dell’Avellino. Ho mandato alcuni sms di condoglianze ad alcuni miei ex calciatori, con messaggi di forza, di vicinanza, con una foto che ritrae me e Paolo che gioivamo per un gol: il mio primo pensiero è stato coinvolgere due giocatori dell’Avellino in questo momento. Festeggerà da lassù la salvezza e sicuramente l’Avellino farà felice Paolo.”

Sul momento dei lupi: “I risultati degli altri vengono dopo. Bisogna prima far bene in casa propria. L’Avellino ha tutte le caratteristiche morali, tecniche, agonistiche e le possibilità per centrare l’obiettivo. Confido nei ragazzi, dal capitano a Castaldo: riusciranno a trasmettere la carica necessaria a tutti. Servirà far punti. I nomi contano proprio. I Bari è nelle prime tre secondo me del campionato: vivono un momento di difficoltà, ma bisognerà cercare di approfittarne con razionalità. Walter è un grande tecnico, un ottimo collega. Saprà sicuramente infondere i giusti valori. Poi ci sarà il derby, che è una partita a parte. Il Latina non avrà più motivazioni e non ci sarà partita. Spero che la squadra regali ai suoi meravigliosi tifosi e a Paolo questo traguardo che è la salvezza”. Sulla sua Cremonese: “Abbiamo fatto una rincorsa importante, contro una squadra che si gioca ancora la salvezza. Massima convinzione nelle nostre qualità, un ultimo sforzo per raggiungere una promozione che aspettano da tanti anni. Sarà una battaglia vera.”