Home Cronaca Avellino: dopo blitz le Fiamme Gialle inviano sette avvisi di garanzia

Avellino: dopo blitz le Fiamme Gialle inviano sette avvisi di garanzia

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Us Avellino indagata: la Guardia di Finanza di Avellino e il procuratore aggiunto Vincenzo D’Onofrio che coordina le indagini, nella giornata di ieri hanno effettuato tre perquisizioni nella sede della Covisoc di Roma, alla sede dell’Us Avellino in città, e anche allo studio commerciale che segue la Lps sas di Alessandra D’Andrea.

Documentazione acquisita dagli agenti

Nel frattempo, mentre venivano effettuate le sopra citate perquisizioni, gli agenti del Nucleo Provinciale di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Avellino, al comando del tenente colonnello Gennaro Garzella, hanno preso possesso di tutta la documentazione inerente all’iscrizione al campionato della società di calcio, e i documenti contabili di Us Avellino 1912, tra i quali  anche i documenti relativi alla sponsorizzazione degli esercizi sociali dal 2014 al 2018.

Indagini approfondite e a lungo termine

Deve ancora essere reperita la documentazione inerente  a tutte le iscrizioni registrate dal 2016 al 2017 e dal 2017 al 2018 e che verranno poi visionate dagli inquirenti incaricati di indagare. Gli avvisi di garanzia emesso sono sette a carico di sette titolari di società fornitrici di servizi alla società di Us Avellino. Gli indagati sono: Walter Taccone, e Maurizio De Simone, Francesco Caruso, Antonio Taccone, Alessandra D’Andrea, Massimiliano Sperduto, e infine Alessio Andreottola. Tutti responsabili e amministratori delle società in contatto con Us Avellino.

Indagini da oltre un anno

L’operazione di ieri delle Fiamme Gialle è l’epilogo di un’indagine che viene portata avanti da oltre un anno dalla Guardia di Finanza. Infatti alla sede dell’U.S. Avellino 1912, i documenti contabili della Covisoc e di varie aziende informatiche e di comunicazione che hanno portato in luce le irregolarità amministrative,  per l’Avellino Calcio, in questo momento delicato ha generato ripercussioni altamente negative. La documentazione al vaglio degli inquirenti nelle prossime settimane confermerà le responsabilità e le sanzioni che verranno applicate per le sette persone alle quali sono stati certificati gli avvisi di garanzia.