Nella giornata di ieri, giovedì 16 agosto del 2018, nel Sud Italia la terra è tornata a tremare con un’altra scossa, stavolta di magnitudo 4.4, con epicentro ancora una volta nell’area del Comune di Montecilfone (CB), in accordo con quanto è stato riportato dall’INGV, alle ore 22,22 e ad una profondità di 9 chilometri. Ma già alle ore 20,19 di ieri è tornato il panico in quanto la scossa di magnitudo 4.4 è stata susseguente ad un altro sisma di magnitudo 5.1 sempre in zona Montecilfone per quel che riguarda l’epicentro.
I Comuni in Provincia di Campobasso sotto controllo, da Montecilfone a Palata
Dalla notte di Ferragosto, quando c’è stata un’altra forte scossa, siamo arrivati nell’area a tre terremoti di magnitudo rilevante in meno di tre giorni a fronte di una ventina di Comuni dove i sindaci hanno avviato verifiche sullo stato di alcuni immobili. Non si rilevano per fortuna danni a persone o cose se non la caduta di qualche calcinaccio e, nelle abitazioni, qualche bicchiere o piatto rotto.
Le aree maggiormente monitorate, oltre a Montecilfone, sono quelle di San Giacomo degli Schiavoni e di Guglionesi nella Provincia di Campobasso, e lo stesso dicasi pure per il Comune di Palata. Per fortuna in questi ultimi tre giorni tra Irpinia e Sannio, e fino a Napoli, c’è stata solo tanta preoccupazione ed i centralini intasati dei vigili del fuoco e della protezione civile, ma nulla più.
Il racconto dei terremoti sui social network
Intanto, attraverso i social network, non mancano coloro che, dopo i tre forti terremoti registrati in poco più di 48 ore, stanno postando con foto i relativi danni rappresentati, al più, da qualche crepa che si è formata all’interno degli edifici. Per sicurezza i Sindaci dei Comuni più vicini all’epicentro delle scosse hanno comunque già avviato, come sopra accennato, tutta una serie di controlli per verificare l’agibilità di alcuni immobili.