Home Dai Comuni Ritardi negli eventi natalizi ad Avellino, ma il concertone ci sarà

Ritardi negli eventi natalizi ad Avellino, ma il concertone ci sarà

Il Comune di Avellino e’ in ritardo nella programmazione natalizia, non e’ questa una novita’, ma in extremis ci saranno un evento enogastronomico, il concertone e forse la notte bianca. La probabile data dell’evento clou, che sara’ tra il 27 e 28 dicembre, ci sono trattative in corso con un artista dal target nazional-popolare. Intanto l’Immacolata e’ trascorsa al “buio”, con le strade inibite al traffico,e di cio’ si sono lamentati soprattutto i commercianti avellinesi, i primi a soffrire delle scarse attrazioni rivolte al grande pubblico, che potrebbe essere tentato dalle piu’ seducenti citta’ confinanti, in primis Salerno. In queste ore si stanno allestendo le casette dei mercatini, quest’anno minuscole, per le luminarie per ora dobbiamo accontentarci di quelle allestite dagli esercenti commerciali. Il neo assessore alla Cultura e Promozione del Territorio, Bruno Gambardella, partorito dal rimpasto dell’ottobre scorso, si giustifica dicendo che ha dovuto operare in extremis, ma ha espletato bandi regolari e senza alcuna forzatura. Ha chiesto ed ottenuto di poter utilizzare i soldi, stanziati per il periodo febbraio-dicembre, negli ultimi  venti giorni dell’anno. Egli ha riferito di aver dovuto sopperire alla mancata programmazione, in quanto i bandi potevano partire da inizio anno e questo non e’ avvenuto. Nel giorno dell’Immacolata e’ stato aperto “Jazz between Christmas flowers” ed il Mega Albero presso l’oratorio di S.Francescodì’Assisi a Borgo Ferrovia. Dalle interviste rilasciate alle emittenti televisive cittadine si rileva palesemente il malcontento della popolazione avellinese riguardo ai ritardi organizzativi: cio’a significare che in questa citta’se la sostanza lascia a desiderare, non si riesce a salvare neanche la forma… Del resto se si passano settimane ed intere sedute assembleari a dirimere le questioni interne di un PD senza identita’e senza regole, non si puo’ pretendere di recuperare in un colpo il tempo perduto. E la querelle locale rispecchia in pieno quella nazionale, per giunta con le opposizioni che si fiondano come rapaci ad ogni passo falso della maggioranza per speculare visibilita’ e voti dall’elettorato. a cura di Dario Alvino