Conclusi i primi round di queste semifinali playoff 2017, ma nulla ancora è deciso. Carpi-Frosinone (0-0). Benevento-Perugia (1-0). Gli unici ad avere un leggero vantaggio per il secondo atto delle semifinali, sono i sanniti, avendo messo a segno l’unica marcatura delle due sfide valevoli per l’accesso in Massima Serie.
Il Benevento dunque partirà avvantaggiato e potrà giocare per due risultati su tre, in vista dei match di ritorno.
La prima gara di ritorno inizia lunedì sera, alle 20:30, dove al “Matusa” il favorito Frosinone ospiterà il Carpi, partendo dallo 0-0 dell’andata. Mentre martedì sera, toccherà alla squadra perugina, ospitare la squadra campana al “Renato Curi” di Perugia. Questo è il cammino verso la Serie A, attendendo le due finaliste che “lotteranno” per accaparrarsi la
Promozione, andiamo a ripercorrere i momenti più salienti dell’andata.
Carpi-Frosinone:
La prima sfida delle semifinali si chiude a reti inviolate e lascia ancora tutto aperto il discorso delle finaliste.
Con il risultato casalingo dello 0-0, il Frosinone però, giocando al ritorno per due risultati su tre, può puntare ad essere la prima finalista. Il match tra Carpi e Frosinone, andato in scena venerdì sera, incontro non brillante, che ha visto le due squadre più timorose di non prenderle piuttosto che tentare di vincere. In realtà il Frosinone, nonostante aveva 2-risultati disponbili è parso decisamente più volenteroso, rispetto ad un Carpi che ha praticamente regalato il primo tempo. A pochi minuti dall’inizio della gara, mister Castori, perde l’attaccante Mbakogu, che si infortuna durante l’allenamento pre gara. Cosi il talentuoso attaccante, entrerà solo nel secondo tempo,per il classico “tutto per tutto”. Senza Mbakogu, l’unico riferimento offensivo del Carpi è Lasagna, che impensierirà poco nella prima frazione di gioco la retroguardia avversaria. Infatti nel primo tempo le uniche azioni degne di nota saranno tutte targate Frosinone.
Al nono minuto, l’esterno di centrocampo Fiamozzi crossa dalla destra un invitante traversone che Daniel Ciofani di testa manda di poco fuori. Da poco superata la mezz’ora, serve un’uscita provvidenziale di Belec, estremo difensore del Carpi, per sbarrare la strada a Dionisi, trovatosi solo dinanzi la porta emiliana
Per vedere l’unico tiro in porta del Carpi, bisognerà attendere i minuti finali del primo tempo quando Di Gaudio dalla destra fa partire un cross insidioso, sul quale, il difensore ciociaro Terranova, per poco sfiora l’autorete. Termina un primo tempo sullo 0-0, con davvero poche emozioni. Alla ripresa, Fabrizio Castori rischia l’infortunato Mbakogu, trasformando lo schema tattico del 4-4-1-1 in 4-4-2. Ma i piani del grintoso tecnico vengono annullati, quando Sabbione viene espulso per doppia ammonizione, lasciando la sua squadra in dieci.
Per quanto riguarda il Frosinone, l’unico tiro degno di nota è il tiro a giro di Dionisi che sfiora la porta del Carpi. Carpi che all’80-esimo con Di Gaudio trova finalmente un vero primo tiro in porta che però Bardi, portiere dei ciociari, blocca. Lunedì, al Frosinone basterà un pareggio mentre il Carpi si vede costretto alla vittoria.
Benevento-Perugia:
I giallorossi s’aggiudicano il primo atto di andata per queste semifinali. Gara sbloccata al 14-esimo della ripresa da Chibsah, che approfitta di una clamorosa incertezza della difesa umbra.
Il Benevento guadagna cosi un leggero vantaggio sul Perugia, per il match di ritorno, previsto per martedì sera.
Gli ospiti disputano tuttavia una buona partita sporcata soltanto da alcune disattenzioni individuali. I campani partono subito forti, riuscendo a sfruttare anche il fattore ” Vigorito” sfiorando la rete del vantaggio al quarto minuto. Gran tiro di Eramo che serve Ceravolo, il portiere del Perugia non ci sta e chiude le fila.
Al sesto, Viola direttamente su calcio d’angolo, rischia di trovare l’eurogoal, ma Brignoli salva la porta umbra anche se a fatica.
Al settimo minuto è ancora Benevento, con Lucioni che tira fuori. All’11-esimo i grifoni reclamano per un goal annullato a Di Carmine, inizialmente concesso dal Sig. La Penna.
Decisivo sarà Dezi in posizione di fuorigioco, Dezi che al 23-esimo effettua un cross insidioso che Eramo devia, mettendo in difficoltà il compagno di squadra Cragno, che salva in calcio d’angolo.
Nei due minuti dell’extra time le squadre giocano a viso aperto con diversi capovolgimenti di fronte, le sfidanti prendono la via degli spogliatoi sullo 0-0. Al 57-esimo, Gyamfi crossa dal fondo mettendo in difficoltà il portiere degli umbri che pecca di troppa sicurezza e non blocca la palla che finisce sui piedi dell’attaccante sannita Ceravolo che non ne approfitta e manda fuori.
Al 59-esimo, è gravissimo l’errore di Gnahorè che s’addormenta e si fa rubare palla da Chibsah che si fionda tutto solo verso la porta umbra, trafigge Brignoli e porta in vantaggio la sua squadra, è 1-0, per il Benevento. Al 62-esimo grandissimo tiro di Del Prete dalla distanza che per poco sfiora l’eurogoal.
Al 79-esimo da notare la bellissima conclusione di Ceravolo che fa partire un tiro dal limite dell’area di rigore, respinto dal portiere umbro. Dopo 5 minuti di recupero termina la gara con la vittoria degli stregoni, ai quali martedì sera basterà un pareggio per volare in finale. I grifoni invece saranno costretti a vincere.