Home Dai Comuni MERAVIGLIE D’ENTROTERRA, il corto di due giovanissimi autori che narra l’Irpinia

MERAVIGLIE D’ENTROTERRA, il corto di due giovanissimi autori che narra l’Irpinia

Cultura – Presto arriverà nelle sale il corto cinematografico “Meraviglie D’ENTROTERRA”, lavoro che è  ambientato a Montemarano (Av). Il corto narra la storia e le tradizioni dell’Irpinia con una vicenda che si svolge in un mondo fatto di gente semplice e ricca di cuore, trasportata su pellicola. Il  giovane regista Dante Spiniello, produttore sceneggiatore e  Agostino Catarinella ci hanno dedicato tempo e cuore a questo lavoro. Il progetto è nato da una passione condivisa da entrambi i due giovani per il cinema d’autore.

Un regista e un produttore quindi giovanissimi che raccontano in un corto le tradizioni dell’Irpinia. Le tradizioni dell’Irpinia sono state raccolte ascoltando le esperienze di vita delle persone più anziane sviluppando così in maniera reale la storia.

Il Corto è ambientato interamente nel 1930. Soltanto una persona ne è protagonista, una donna, colei che ha vissuto le vere tradizioni del paese, il tutto riferito a una determinata area geografica, una determinata popolazione e alcune circostanze; infatti, ciascuna delle fasi affronta l’argomento in vari momenti sotto distinte prospettive, vivendo per alcuni istanti valori intangibili della storia e tradizione culturale,rurale,e popolare di Montemarano, un comune della provincia di Avellino. Nel corto, c’è un’alternanza reale e surreale della protagonista. Alla fine suo nipote,che rivive la vita di sua nonna in un feed back leggendo un diario si rivela il vero protagonista e da il vero insegnamento vale sempre la pena di vivere.

“Questo lavoro vuole mettere in evidenza le nostre tradizioni e le nostre origine irpine, attraverso il racconto di tante persone che hanno vissuto nella nostra terra, con questi racconti noi puntiamo a valorizzare i nostri costumi, le nostre  usanze popolari i nostri valori autentici, con questo lavoro vogliamo valorizzare la nostra terra”, questo lavoro è rivolto soprattutto ai giovanissimi perché possano gli stessi abbeverarsi della nostra cultura irpina, mantenendo saldo il legame con le realtà comunitaria e locale. Il nostro obiettivo è quello di portare questo lavoro in tanti luoghi culturali e sociali, l’appuntamento al nuovo Cinema di Lioni del 26 e del 27 di Gennaio vuole essere solo il punto di partenza” è quanto dichiarato da Dante Spiniello in esclusiva alla nostra redazione.