Una notizia drammatica, inaspettata, che lascia un vuoto incolmabile: Paolo Pagliuca non ce l’ha fatta. Ad annunciarlo è stata la figlia, Giulia, che pochi minuti fa ha scritto su Facebook: “Salve a tutti, purtroppo devo darvi una brutta notizia, papà non ce l’ha fatta…”
Paolo, che avrebbe compiuto 60 anni a Giugno, da tempo lottava contro un male che si era ripresentato, lo aveva definito lui stesso “il bastardo”. Da sempre legatissimo ai colori biancoverdi, aveva fatto parte dell’Us Avellino nella gestione Rastelli e in quella Tesser. Negli ultimi tempi, faceva parte del settore giovanile della Scandone Basket. Aveva redatto anche un libro: “Paolo 1- Linfoma 0”, curato dal giornalista Marco Grasso ed edito da Il Papavero.it, per dar forza agli ammalati come lui. Il destino purtroppo gli è stato crudele.
Il presidente dell’U.S. Avellino, Walter Taccone, profondamente addolorato per la scomparsa di Paolo Pagliuca, nell’esprimere le più sentite condoglianze e vicinanza alla famiglia, ricorda con grande affetto l’uomo e il professionista, per numerose stagioni sportive nello staff tecnico di questo club, operando sempre con passione, dedizione, da vero “lupo”. Ai sentimenti di cordoglio si uniscono dirigenti, staff tecnico, calciatori e tutti i tesserati e collaboratori dell’U.S. Avellino. “Ciao Paolo, sarai sempre nei nostri cuori”.
L’Irpinia piange la morte di un lupo vero, gentile, sempre disponibile con tutti. Tutta la redazione di IrpiniaNotizia si stringe attorno alla famiglia. Ciao Paolo, che la terra ti sia lieve.