L’Onorevole Peppino Gargani presso l’Hotel della Villa di Avellino ha presentato il libro ” La democrazia debole. Repubblica giudiziaria? Libro che ha tenuto a battezzo la quarta gamba del centro destra , e che punta soprattutto nel mezzogiorno del paese ad essere un riferimento per gli eredi della cultura democratica cristiana e della stessa cultura liberale e laica , visto le diverse anime chi andranno a comporre il nuovo soggetto politico che si presenterà nei collegi del proporzionale con un proprio programma e con un proprio simbolo , lista che punta decisamente a superare il tre cento sul piano nazionale e che al sud può conquistare un consenso importante , visto il radicamento degli ex democristiani a livello territoriale, e la Regione Campania può dare un significato contributo a questo progetto politico, da Gargani a Zecchino , presente all’incontro di ieri, e allo stesso Clemente Mastella , oltre a Pomicino a Napoli possono rappresentare riferimenti importanti per il vasto elettorale di centro e non solo , ma anche per tutti i delusi dalla politica sul piano generale, e secondo molti esperti questo partito di centro potrebbe avere un risultato molto lusinghiero.
Alla presentazione del libro , sono intervenuti diversi è probabili candidati , tra i quali il professore Carmine De Angelis Sindaco di Chiusano San Domenico, è già consigliere provinciale, l’ex ministro Ortenzio Zecchino , si parla di una possibile candidatura del figlio al Senato della Repubblica nella coalizione di centro destra e l’ex onorevole salernitano Guglielmo Scarlato, il quale rappresenterà il centro nel collegio di Salerno. Il dibattito è stato moderato dal direttore del quotidiano del sud Gianni Festa. Infine il libro presentato ieri raccolte le riflessioni degli ultimi anni di Peppino Gargani fatte negli ultimi anni in giro per l’Italia e per l’Europa.
“Con questo progetto vogliamo ricostruire il centro democratico cristiano in Italia, non siamo la quarta gamba, ma aspiriamo a diventare il primo piede in termini soprattutto politici a prescindere dai numeri che raggiungeremo alle elezioni prossime, ma vogliamo essere di sicuro un riferimento per tutto l’elettorato cattolico, moderato e liberale , noi mettiamo insieme l’Italia di provenienza cristiana con quella liberale “- e’ quanto dichiarato da Giuseppe Gargani durante l’incontro di ieri sera.