Home Editoriale Fedi nuziali e matrimonio: la tradizione e le usanze sugli anelli dell’amore

Fedi nuziali e matrimonio: la tradizione e le usanze sugli anelli dell’amore

Le fedi nuziali rappresentano il simbolo per antonomasia di una favola senza fine: il coronamento di un sogno senza precedenti, l’amore che vince su tutto. Il matrimonio è infatti il fulcro di un rapporto, il totale cambiamento della propria vita, che, cambia all’improvviso perché condivisa in una maniera mai fatta prima.

Il giorno dopo al matrimonio, una volta aperti gli occhi, la prima cosa che guarderemo, con immenso amore è il nostro partner, che dorme beato al nostro fianco, e che ha rivoluzionato tutta la nostra esistenza. Un tocco sulla mano sinistra, precisamente al dito anulare, ci farà sentire ancora di più l’importanza della nostra nuova vita coniugale: il tocco delle fedi e il loro valore inestimabile, ci daranno ancor più motivo di credere in questo speciale rapporto d’amore.

Fedi nuziali e matrimonio: la tradizione

La tradizione del matrimonio ci spiega che le fedi di norma vengono comprate dallo sposo, mentre il compito di condurle alla cerimonia è del testimone maschio dello sposo. Con il passare del tempo poi, grazie all’usanza di circondarsi di damigelle e paggetti, il compito di condurre il cuscino con le fedi all’altare è stato dato alle damigelle, che percorrono la navata davanti la sposa durante la marcia nuziale.

Il cuscino porta fedi a volte viene sostituito dal pozzo dei desideri, dal cestino, a discrezione di fioraia, sposi o nel caso wedding planner. Comunque sia la tradizione vuole che il cuscino abbia lo stesso colore e sia della stessa stoffa dell’abito da sposa, o quantomeno, faccia pendant con i restanti addobbi matrimoniali.

Gli usi popolani credono porti sfortuna acquistare anello di fidanzamento e fedi nello stesso momento, così come porta sfortuna provare l’anello nuziale prima del matrimonio.

Grazie questo velo tradizionale legato alla figura delle fedi, esse sono diventate l’emblema stesso del matrimonio. Data la loro forma perfettamente sferica, sono simbolo di unione, amore, di due vite che diventano una per amore reciproco.

Il materiale delle fedi nuziali

Di norma le fedi vengono realizzate in oro, dal momento che esso rappresenta l’eternità, motivo per cui, se siamo alle prese con la scelta delle fedi, si potrebbe dare un’occhiata a quelle vendute da Fabio Ferro. Per a religione cristiana, l’ideale è l’oro giallo perché simboleggia l’eterno, basti pensare che su molti affreschi di matrice cristiana popola nello sfondo il colore dorato, così come color oro è quello delle aureole dei Santi.

Tuttavia la moda del momento spinge spesso gli sposi a propendere per le fedi in oro bianco, o fedi che portano in aggiunta una pietra preziosa: cosa che dissente dall’idea tradizionale per cui un corpo estraneo rompa la perfezione sferica.

Se esiste però la possibilità di scegliere il modello o il materiale, la stessa alternativa non esiste per KL dito su cui portarlo, dal momento che è uso comune indossarla alla mano sinistra. Questo per diversi motivi, in primis si lega ad un vecchio rito della Liturgia Cattolica, secondo cui il celebrante, dopo aver toccato le prime tre dita della mano sinistra dice: “nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo…”. A questo punto infatti l’anello, ormai benedetto, viene messo al quarto dito della mano degli sposi.

Un altro motivo ha una scia più romantica per cui: dall’anulare si dirama la “vena amoris”, ossia la vena dell’amore, che da lì arriva direttamente al cuore.