Home Sport Avellino Calcio Avellino umiliata in casa: Biancoverdi confusi e nervosi, il Perugia vince 5-0

Avellino umiliata in casa: Biancoverdi confusi e nervosi, il Perugia vince 5-0

Serie B – Sarebbe dovuta essere la gara della “rivincita”, dell’ennesima svolta stagionale dopo il pugno preso in pieno volto, ma così non è stato. Il Perugia ha sicuramente fatto la sua gara e vinto con merito, ma la sensazione è che nella testa e nelle gambe dei calciatori irpini abbia pesato notevolmente la potenziale squalifica di 7 punti richiesti dalla Procura Federale per illecito sportivo. Tuttavia resta un risultato pesantissimo.

l’Avellino arrivava alla sfida contro il Perugia con un bottino di nove risultati utili consecutivi, frutto di 5 vittorie (due esterne) e quattro pareggi. Walter Novellino in poco più di tre mesi è riuscito a ribaltare una situazione in classifica che sembrava drammatica. Il Perugia è la solita squadra che ormai conosciamo da anni: ordinata e ben organizzata, con tanti giovani talentuosi, capace di alternare grandi prestazioni a gare decisamente più opache.

Le formazioni sono confermate alla vigilia, con Belloni in sostituzione dell’infortunato D’Angelo. Mister Bucchi lascia fuori Forte, al suo posto il rapido Di Carmine. Pronti via, i biancoverdi richiedono un calcio di rigore. Sono passati solo 40 secondi, cross di Belloni, sembra netto il fallo di mano di Dossena, ma per l’arbitro è tutto regolare.

I primi dieci minuti sono di marca Umbra, l’Avellino fatica a superare il centrocampo, Novellino si sbraccia ed urla dalla panchina. Al 12esimo minuto la prima svolta della gara, Palla in area di Mustacchio, Di Carmine controlla in maniera impeccabile, finta su Djimsiti, conclusione precisa sotto la traversa. Nessuno scampo per Radunovic 0-1.

I Lupi sembrano aver accusato il colpo, fanno fatica a creare gioco, il Perugia si difende in maniera ordinata, senza lasciare spazio agli Irpini. La prima ed unica occasione del primo tempo per i biancoverdi al 27esimo minuto. Cross lungo di Laverone, Ardemagni in tuffo di testa, l’attaccante milanese non ci arriva per un soffio.

Dieci minuti di pura accademia dove non accade praticamente nulla, fino al 38esimo quando Di Carmine raddoppia. Ancora Mustacchio, scatta palla al piede sulla sinistra, cross rasoterra per l’attaccante, la difesa irpina arriva in ritardo, ed ecco servito il raddoppio. Il primo tempo si chiude con il meritato vantaggio ospite, in una partita tutt’altro che bella. Sugli spalti arriva la notizia che il calcio di rigore negato all’Avellino ad inizio gara era nettissimo, bordate di fischi per la terna arbitrale.

il secondo tempo inizia con la prima novità in casa biancoverde, al 48esimo fuori Belloni, al suo posto Castaldo. I lupi sembrano più motivati, giocano un calcio più ordinato e riescono a chiudere gli umbri nei loro sedici metri. Al 59esimo grande occasione per Moretti, ad un passo dall’accorciare le distanze. Violentissima conclusione dai 25 metri, la palla vicinissima al palo, Brignoli può solo guardare. Nel momento migliore dei lupi ecco arrivare il colpo definitivo. Terzo gol degli ospiti. Dezi vede e serve un delizioso filtrante per il solito Di Carmine, che prende la mira ed infila Radunovic. Novellino prova a cambiare modulo, incita i suoi dalla panchina, ma il destino di questa gara sembra ormai segnato.

Al 65esimo altra tegola per i padroni di casa, Avellino in dieci. Brutta entrata di Djimsiti su Di Carmine: rosso diretto. Passano quattro minuti ed arriva il Poker per gli umbri. Autorete di Laverone su cross basso dalla sinistra. I lupi protestano per un presunto fallo, il direttore di gara Manganiello non lo vede, rete convalidata. 0-4.

Quando il peggio sembra finito ecco che arriva il pokerissimoTerrani entra con facilità estrema nella difesa irpina, tutto solo davanti a Radunovic lo supera facilmente. All’ 83esimo secondo rosso per l’Avellino, un fischiatissimo Manganiello manda anzitempo negli spogliatoi Gonzales, reo di una entrata troppo decisa. Gli ultimi minuti sono solo accademia, il Perugia controlla, mentre i lupi attendono solo il fischio finale, che arriva dopo 4 minuti di recupero.

Una sconfitta che brucia tantissimo sia nei modi che nel contenuto, a tratti la squadra è sembrato smarrita. E’ mancata la grinta che nelle ultime 9 partite le avevano consentito di passare dal penultimo posto in classifica, ad un passo dalla zona playoff.

Uno 0-5 pesantissimo, con due espulsioni e tanto nervosismo. La prossima settimana si torna fuori casa contro lo Spezia, ma sugli irpini pesa la scure della penalizzazione. Una decisione che ha pesato notevolmente anche nella gara odierna. Novellino dovrà essere bravo a gestire al meglio il gruppo, riuscire a tenerlo compatto, e soprattutto dimenticare rapidamente questa giornata.