Su iniziativa di alcuni tifosi si sta cercando di ricostituire il Centro Coordinamento Clubs.
L’Us Avellino e la sua tifoseria vivono un momento storico delicato: al di la dei risultati sul campo è evidente che i numeri delle presenze al Partenio e l’organizzazione del tifo, necessitano di una svolta che possa unire e rappresentare tutti i clubs dell’Avellino Calcio ovunque costituiti e coinvolgere tutti quei tifosi che negli ultimi anni si sono disaffezionati e allontanati.
Le finalità quindi sono le stesse dell’epoca di Marcantonio Napolitano, indimenticato leader del Centro Coordinamento Clubs che ai tempi della serie A era un punto di riferimento importante sia come collante tra la tifoseria e le varie proprietà dell’Avellino Calcio sia come organizzazione del tifo.
L’idea è quella di ripercorrere lo stesso cammino e magari di ottenere gli stessi risultati adattando ai tempi attuali uno strumento che negli anni d’oro sapeva coinvolgere ed aggregare.
Un Centro Coordinamento Clubs che si rispetti deve avere i seguenti scopi:
1) Promuovere e sviluppare il tifo per l’Avellino Calcio diffondendo tra gli sportivi l’interesse e l’attaccamento ai colori sociali.
2) Promuovere la formazione e la nascita di clubs di tifosi dell’Avellino Calcio.
3) Organizzare i tifosi al seguito della squadra sia nelle partite in casa sia in quelle in trasferta.
4) Coinvolgere gli associati in attività ricreative e culturali, mediante l’organizzazione e la divulgazione di convegni, amichevoli, memorial e altre manifestazioni o eventi sportivi promossi dal Centro Cordinamento Clubs, da altre associazioni e dall’Us Avellino.
5) Sostenere i clubs affiliati nella risoluzione di tutte le problematiche legate al mondo del tifo sia direttamente sia come interlocutori dell’Us Avellino per quanto riguarda campagne abbonamenti, biglietti, tessera del tifoso, striscioni ecc.
6) Curare i rapporti per nome e per conto dei clubs affiliati con tutto l’ambiente biancoverde (società Us Avellino, Curva Sud Avellino e Associazione Per La Storia proprietaria del logo Us Avellino 1912) garantendo comunque l’autonomia dei singoli clubs.
Per mettere in pratica questo progetto e per raggiungere gli obiettivi prefissati servono uomini, tempo e sacrificio. Serve innanzitutto che vengano messe da parte gelosie, equivoci, scontri e litigi del passato. Il bene comune è l’Avellino calcio, la sua storia e il suo futuro. L’Avellino continuerà ad esistere fino a quando esisteranno i suoi tifosi, fino a quando i gradoni del Partenio si coloreranno di tifo, passione ed emozioni. Nulla muore con un fallimento e nulla muore con un risultato negativo sul campo. Siamo ritornati nel calcio che conta perché non l’abbiamo abbandonata e per resistere e farla vivere in eterno serve ancora più amore e serve soprattutto tramandare ai più piccoli questa storia, soprattutto per rispetto di tutti quei tifosi che ci guardano da lassù, che hanno dato la vita per questi colori e ci spingono a fare altrettanto.
I Clubs che hanno aderito a questa fase costitutiva e hanno mostrato interesse sono i seguenti:
1) Castel San Giorgio Biancoverde 2) I Briganti di Montoro 3) San Giorgio Del Sannio 4) Venticano Biancoverde 5) San Martino Valle Caudina 6) Avellino Club Gianpietro Tagliaferri di Altavilla 7) Gesualdo 8) Banzano Biancoverde 9) Avellino Club Adriano Lombardi di Montella 10) I Lupi di Teora 11) Avellino Club Roma 12) Biancoverdi Insuperabili 13) Irpini in Svizzera 14) Avellino Club Milano 15) Baronia Biancoverde 16) I Lupi del Vallo di Lauro 17) Avellino Club Adriano Lombardi di Cambiano.
Chiunque fosse interessato ad aderire o voglia dare il proprio contributo può chiedere informazioni ai referenti dei Clubs sopraelencati.
Il primo incontro per aderire e per discutere di questa importante iniziativa avverrà giovedì 8 giugno a Misciano di Montoro che sarà sede del nascente Club “I Briganti”.
Forza Lupi, Forza Avellino.