L’Avellino calcio resta immeritatamente al penultimo posto in classifica con soli 20 punti in condivisione con la Ternana. Immeritatamente si! Per affermarlo basta analizzare la graduale crescita dei giocatori nelle ultime quattro giornate di campionato dopo la gestione del ct calabrese Toscano. L’Avellino è senza dubbio più squadra! Tutto merito dell’attuale allenatore montemaranese Alfredo Walter Amato Lenin Novellino (04/06/1953) che dopo le ultime esperienze di Palermo, Modena e Livorno subentra a Toscano.
Novellino da subito trasmette alla squadra, il suo ardore, la sua grinta e tanta personalità, tutti elementi che mancavano a questa squadra composta da giovani anche interessanti che non avevano capito l’importanza di vestire la maglia di una grande Piazza come è quella irpina.
Il tecnico biancoverde lavora in primis sotto un punto di vista mentale, rivitalizza l’attaccante Daniele Verde, scuola Roma, giocatore non particolarmente gradito dall’ex allenatore Toscano e addirittura dall’ex trainer biancoverde che lo preferiva a Soumarè. La squadra presenta tanti limiti tecnici e strutturali, dunque la società dovrà accontentare Novellino che nella sua carriera ha collezionato 4 promozioni in serie A rispettivamente con il Venezia, Napoli, Piacenza e Sampdoria.
Questi per il mercato di gennaio ha chiesto al duo De Vito-Taccone almeno un centrocampista e due terzini, anche se non si esclude che di centrocampisti ne potrebbero arrivare due. Tra i tanti nomi che circolano al momento, prima ancora dell’apertura ufficiale del mercato, attesa per il due gennaio, c’è Migliaccio che tanto piace al Presidente Taccone che non ha mai nascosto l’interesse per il centrocampista napoletano di Mugnano, nonostante la sua età (35 primavere).
Il giocatore campano potrebbe garantire quella quantità e qualità che tanto manca al centrocampo irpino, oltre a Migliaccio piace molto il nome di Gucher centrocampista attualmente in forza al Frosinone. De Vito, cerca il colpo inserendo nella trattativa Moukulu che non rientra più nei piani tecnici di Novellino. Per le fasce si fanno i nomi invece, di Calapai (Modena), Rubin (Foggia) entrambi già alle dipendenze del tecnico irpino ai tempi del Modena. In uscita la dirigenza irpina ha già le idee chiare, dovrebbero abbandonare la squadra Donkor, Bidaoui, Tassi, D’Attilio, Mokulu, Crecco e forse via anche Diallo che ha mercato sia in lega pro che all’estero.
Insomma l’Avellino si sta muovendo per non farsi trovare impreparata nel mercato di riparazione, la società dunque dovrà correggere i numerosi errori fatti in estate e porre rimedio affinchè la squadra possa arrivare a disputare il girone di ritorno senza troppi patemi, visto che la probabilità di avere punti di penalizzazione per il caso calcio scommesse aumenta sempre di più, un motivo in più per la società di cercare di fare bene e sbagliare meno possibile nella finestra di mercato invernale.