Doveva essere rinascita Avellino, Società che con l’unione del trio Taccone-Gubitosa-D’Agostino, sarebbe diventata forte e competitiva. Ed invece la gioia dei tifosi biancoverdi è durata davvero poco: dopo le dimissioni del vicepresidente Michele Gubitosa, della settimana scorsa, nel tardo pomeriggio di oggi, anche l’Onorevole Angelo Antonio D’Agostino, fa un passo indietro.
Mentre tutti credevano che la trattativa stesse per concludersi a lieto fine, almeno tra Taccone e D’Agostino, convinzione avvalorata da voci che volevano i due alla presenza del notaio Pellegrino D’Amore per il trovato accordo ecco che arriva la marcia indietro dell’Onorevole.
D’Agostino che si trovava da tutt’altra parte (dal notaio era presente soltanto l’attuale Presidente dell’U.S. Avellino, Walter Taccone, forse per ricapitalizzare la Società) decide di chiarire la sua posizione, tramite un comunicato.
Dinanzi ai giornalisti Angelo Antonio D’Agostino afferma che per il momento non ci sarebbero le condizioni necessarie affinchè possa rilevare la maggioranza delle quote del club irpino, e prosegue “in primis è d’obbligo che Taccone e Gubitosa si chiariscano tra loro. Successivamente si dovrà provvedere ad iscrivere l’U.S. Avellino 1912 al prossimo Campionato, 2017/2018 ed inoltre valutare la massa debitoria del parco giocatori.
Queste, dunque le condizioni che detta D’Agostino, che potrebbero, se portate a compimento, far pensare ad un
futuro ingresso in Società dello stesso, come socio di maggioranza. In caso contrario, dichiara ancora l’Onorevole “continuerò ad essere vicino all’Avellino in veste di sponsorizzazione Sienergia Metaedil”.
Conclude affermando di essere onorato dell’affetto dimostrato dai tifosi.
Attualmente dunque il Presidente Taccone è rimasto da solo e da solo domani mattina dovrà dare delle risposte ad
Alfredo Walter Amato Lenin Novellino. Di certo sappiamo che il tecnico di Montemarano, ha sempre chiesto garanzie tecniche per rimanere ad Avellino. Quello che non sappiamo è se Taccone, solo e senza soci, sarà in grado di soddisfare le richieste del mister.
Non resta dunque che attendere domattina per scoprire se ci sarà la riconferma di Novellino per la panchina biancoverde, oppure un addio. In caso d’addio da parte di Novellino, il Presidente Taccone avrebbe già l’alternativa, individuata nel tecnico Massimo Drago, ex trainer di Crotone e Cesena.