Non solo le possibili elezioni anticipate e il congresso nazionale, ma anche e soprattutto il congresso provinciale di Avellino dei democratici irpini a tenere banco in queste ore. Infatti diversi quadri della attuale dirigenza del partito in Irpinia si giocano la loro sopravvivenza politica fuori e dentro il partito.
Al momento non ci sono certezza in merito ai futuri candidati alla segreteria provinciale, ma molti voci già si rincorrono per le strade di via Tagliamento e soprattutto trapela già aria di guerra fredda tra le tante componenti democratiche.
Di sicuro la componente politica piu’ longeva, quella che fa riferimento all’ex Senatore Enzo De luca presenterà una sua proposta politica con un nome capace di incarnare la visione politica del gruppo tentando di difendere con i denti il “feudo” e il timone del partito, da sempre roccaforte degli ex democristiani, questa proposta sul piano nazionale potrebbe vedere il battezzo di Dario Franceschini.
Questo scenario sarebbe appoggiato anche dall’attuale consigliere provinciale Gianluca Festa e da una grande parte dei consiglieri comunali del Pd di Avellino compreso il Sindaco della città Paolo Foti. Ma la stessa Presidente del Consiglio Regionale della Campania, Rosetta D’Amelio potrebbe unirsi a De Luca ,nella fase del congresso, al fine di spuntare una candidatura alla Camera dei Deputati con relativa elezione sicura.
Anche il gruppo politico vicino all’attuale deputato Luigi Famiglietti potrebbe puntare su un nome e su una proposta politica che si vada ad agganciare a quella che presenterà Matteo Renzi in vista del congresso nazionale del partito, e sul piano provinciale dovrebbe essere appoggiata dalla stessa parlamentare Valentina Paris vicina ai giovani turchi di Matteo Orfini, ma questo appoggio è tutto da verificare, e dipenderà dalla evoluzione del quadro politico nazionale e regionale. Un primo nome circola da tempo, e sarebbe quello di Beniamino Palmieri come possibile candidato” unitario” del duo Famiglietti-Paris alla segreteria del partito.
Infine e senza alcun dubbio, la stessa sinistra del Pd presenterà una sua proposta politica e programmatica al congresso. Questa area politica che in irpinia è rappresentata da Francesco Todisco Gerardo Adiglietti e da Alberta De Simone, usciti rafforzati dalla vittoria dei No al Referendum di Dicembre scorso, e che vede proprio in Todisco un possibile candidato alla segreteria del partito, si prepara ad una difficile battaglia congressuale.
Infine restano da vedere quale scelta faranno il consigliere regionale Carlo Iannace e Tony Ricciardi, visto il peso politico che hanno dimostrato di avere alle elezioni regionali del 2015 portando al partito quasi 11 mila voti. Da valutare anche le posizioni di due esponenti storici del centro sinistra in Irpinia quali il Professore Luigi Anzalone e l’avvocato Donato Pennetta.