Nell’ultimo Consiglio Comunale, che ha visto la presenza dei soli consiglieri di maggioranza vista l’assenza di tutti i consiglieri di minoranza ai lavori dell’assise, l’Amministrazione della Città di Montoro ha chiesto la dichiarazione dello stato di calamità.
Una nota è stata inviata a diversi organi competenti, tra i quali la Regione Campania e il Ministero dell’Agricoltura e foreste, dal primo cittadino della Città dei Due Principati, Mario Bianchino: “Gli incendi che hanno interessato il territorio di questo Comune dal giorno 04 luglio c.a. al giorno 13 luglio c.a, devastando a raggiera le nostre montagne e rendendo brulli il Monte Salto, i Monti del Parco dell’Angelo, le montagne che portano dalla frazione S. Pietro a Banzano hanno distrutto la vegetazione prima esistente, invaso castagneti e devastato quasi l’intero patrimonio boschivo del demanio comunale. Oggi possiamo dire di aver perso una parte importante del nostro “habitat”; crollati tutti i programmi di interventi sulla montagna; verificati la possibilità di avviare un discorso sul lavoro e l’occupazione che muovesse da un’economia da realizzare nella valorizzazione dei nostri monti. Siamo tutti più tristi. Hanno strappato qualcosa alla nostra vita che ci apparteneva. Adesso però bisogna ripartire. Bisogna puntare prioritariamente alla messa in sicurezza dell’intera area montana del Montorese ed in primo luogo ad attivare gli interventi necessari nell’immediato per evitare possibili ingenti ulteriori danni con pregiudizi all’incolumità delle persone in caso di piogge insistenti.
I residui dell’incendio sul Monte Salto oggi costituiscono un potenziale detonatore che minaccia gli abitati a valle. Urge provvedere alla pulizia dei valloni, degli alvei naturali e dei sentieri, dei percorsi dell’acqua e degli invasi realizzati nel “Vallone di Mezzo” a valle del Monte Salto.
Sicuramente meritano di essere ringraziati quanti sono intervenuti nei giorni dello spegnimento degli incendi, ma oggi urgono prima un monitoraggio e poi interventi che diano sicurezza alla popolazione ed agli abitati sottoposti alle aree interessate dal fuoco.
Ognuno dei soggetti destinatari della presente per le rispettive competenze intervenga e si ponga in essere un piano strategico a tutela dei territori con la partecipazione del Comune. Le mutate condizioni atmosferiche determinano situazioni sovente imprevedibili e di gravità eccezionale. E’ nostro dovere fare tutto ciò che prioritariamente attiene alla sicurezza delle persone. Noi, come servizio di Protezione Civile, diffonderemo alla Comunità indicazioni specifiche per casi di rischio ma confidiamo nell’ intervento necessario di tutte le autorità che hanno competenza sul territorio perché rispetto al grave problema degli incendi ci siano nell’ordine:
– Dichiarazione dello stato di calamità che riguarda il territorio di Montoro;
– Monitoraggio sul danno riportato dalle montagne;
– Programmazione degli interventi;
– Piano di bonifica per il recupero della vegetazione boschiva;
– Immediato intervento di pulizie alvei e valloni per il regolare deflusso delle acque.
Fiducioso nel sollecito riscontro, rispetto a quanto richiesto, si lasciano distinti saluti.”