In base ad un’indagine che è stata organizzata e portata a termine dal noto esperto Chris Mahoney, che ricopre il ruolo di assistant manager presso la Merian Gold & Silver fun di Merian Global Investors, le prestazioni dell’argento sono state di gran lunga più importanti in confronto a quelle di un altro metallo ancora più pregiato, ovvero l’oro.
Infatti, per chi non avesse seguito gli ultimi trend di mercato, ecco che l’argento ha fatto registrare dei dati davvero impressionanti, con un apprezzamento pari al 12.2% alla fine dello scorso mese di settembre. I compro oro Roma e dintorni, quindi, potrebbero anche avere a che fare con un aumento nella vendita di altri metalli pregiati oltre che quelli in oro.
Sale il prezzo dell’oro, ma ancora di più quello dell’argento
Nel caso in cui siate tra le persone che hanno deciso di investire, in questo ultimo trimestre, nell’oro, sicuramente i risultati ottenuti sono stati soddisfacenti. Il motivo principale è rappresentato dal fatto che i prezzi hanno riscontrato un aumento pari al 6.4%.
Davvero niente male, vero? Eppure, un sorriso ancora più grande arriva da tutti coloro che hanno scelto di puntare sull’argento. Quest’altro metallo prezioso, infatti, ha fruttato ancora più soldi, dal momento che i prezzi hanno subiti un incremento pari al 12.2% allo scorso 30 settembre.
Si tratta di uno dei dati che sono presenti all’interno della nota ufficiale che è stata diffusa da parte di Merian Global Investors, una società di gestione dei patrimoni. Ebbene, dallo stesso comunicato è emerso un altro aspetto molto interessante di questa vicenda, ovvero quello che si riferisce al fatto che non ci sia nulla di strano che i prezzi dell’argento sia aumentati in misura maggiore rispetto a quelli dell’oro.
Queste prestazioni migliori, infatti, non sono affatto una novità, dal momento che è facile rinvenire dei periodi in cui tutti e i due metalli si trovano in una fase di “rally”, come da gergo tecnico. Infatti, sia l’oro che l’argento hanno la caratteristica di muoversi in modo inverso in confronto a tutti i tassi di interesse reali. In realtà, però, il grado di ampiezza che ha contraddistinto i movimenti del prezzo dell’argento, dal punto di vista percentuale, è, spesso e volentieri, superiore rispetto a quello dell’oro.
Ad ogni modo, il gruppo di addetti ai lavori in ambito finanziario della Merian Global Investors, hanno messo in evidenza anche come il rally che si è palesato in questi ultimi mesi, potrebbe essere solamente la punta dell’iceberg di un movimento ben più strutturato. Secondo le ultime analisi, infatti, pare proprio che si potrebbe profilare un mercato “toro” sia per l’argento che per l’oro.
Prospettive più che positive per le società che estraggono l’argento
Nello specifico, viene sottolineato dagli esperti come si immagina un rally contraddistinto da sovraprestazioni da parte dei vari investimenti in argento. Tra i più importanti aspetti e indicatori di tali approfondimenti troviamo senz’altro il dato che si ottiene mettendo a rapporto l’oro e l’argento. Questo dato va a indicare e misurare i prezzi legati ai due metalli preziosi.
Ebbene, tornando al 30 settembre, tale valore era pari a 86 e si colloca all’interno della zona più elevata mai toccata nel suo range storico. Interessante il raffronto con la media degli ultimi vent’anni, pari a 64. Una congiuntura davvero positiva, quindi: una situazione favorevole che ha portato anche i titoli delle diverse compagnie che lavorano nel campo dell’estrazione dell’argento, di sovraperformare in confronto ad un prezzo dell’argento che si trova in netta crescita. E le prospettive, sia per l’argento che per l’oro, con le banche centrali che opteranno per politiche monetarie ancora più accondiscendenti, sono estremamente positive e con la possibilità di migliorare ancora di più.