La situazione irpina, per quel che riguarda le costruzioni abusive, i rifiuti e il cemento fuorilegge, peggiora sempre più. Addirittura l’Irpinia si appresta a diventare la peggiore in Campania per quel che concerne le costruzioni abusive. Il rapporto è stato riportato da Legambiente e riguarda tutte le infrazioni che sono state compiute all’interno della zona irpina del 2017. In questo modo, l’Irpinia si appresta a diventare maglia nera in Campania in questo specifico ambito.
Costruzioni abusive in Campania: Irpinia la peggiore
Le costruzioni abusive, i rifiuti e il cemento fuorilegge sono tre indicatori che hanno portato a un dato negativo per l’Irpinia. Nel 2017, infatti, la zona campana è stata quella peggiore nella regione meridionale. I dati sono stati riportanti da Legambiente, e indicano tutte le infrazioni che sono state compiute nella zona nello scorso anno.
In effetti, l’Irpinia è la prima a guidare questa classifica, con il comune di Avellino dove sono state riportate 248 infrazioni. Seguono, sempre in questi termini, Napoli, Salerno e Caserta. I tre comuni più importanti della regione hanno fatto registrare, rispettivamente, 239, 108 e 62 infrazioni. Non fa parte invece della classifica il Sannio, dal momento che non figura tra le venti nazionali in cui sono state registrate delle infrazioni.
In Campania si commette un reato ogni due ore
Il dossier non ha riportato soltanto la specifica situazione dei comunici, ma anche quella regionale. Il dato che è emerso è più che negativo per la Campania dove, secondo il dossier, viene commesso un reato ogni due ore (di media).
Con un valore pari al 14,6% del totale della penisola, la Campania è al primo posto tra le regioni in Italia per illegalità, un triste primato, con un aumento del 17% rispetto al precedente anno. A pesare, particolarmente, nel computo finale sono stati sia il ciclo illegale del cemento che quello dei rifiuti.