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Serie A, andiamo alla scoperta dei calciatori più espulsi di sempre

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Nella storia della serie A, come ben sanno tutti coloro che hanno la passione per i pronostici calcio, ci sono dei momenti che possono cambiare una stagione o una singola partita. Tra questi fattori che possono incidere sull’andamento di una squadra e ribaltare completamente l’inerzia in campo troviamo le espulsioni.

Paolo Montero al primo posto

Nella storia del massimo campionato di calcio italiano troviamo un giocatore che più di ogni altro si è distinto in riferimento a questa statistica. Per chi ha vissuto un po’ di calcio italiano tra la fine degli anni Novanta e la prima decade del Duemila, non ci sono dubbi: si tratta di Paolo Montero.

L’ex difensore centrale della Juventus, infatti, ha sempre mantenuto in campo la sua fama da duro, anche se poi tutto ciò che succedeva in campo, con i pazzeschi duelli fisici ingaggiati con gli attaccanti, finiva spesso e volentieri alla fine dei novanta minuti. Il difensore uruguaiano, a distanza di tanti anni, infatti, è stato spesso nominato dai bomber che dominavano la serie A nel corso di quegli anni come uno dei difensori più arcigni, duri e difficili da superare.

D’altra parte, un mantra della carriera calcistica di Paolo Montero era “o passa la gamba, o passa il pallone: tutte e due no”. Una visione della vita che spiega alla perfezione il motivo per cui Montero è il giocatore che ha raccolto più cartellini rossi nella storia del massimo campionato italiano. Il difensore sudamericano, che ha militato anche nell’Atalanta in serie A, si è beccato nel corso della sua carriera ben 16 cartellini rossi. Addirittura, 13 di questi sono cartellini diretti, mentre solamente tre per somma di ammonizioni.

Il resto della classifica

Dando uno sguardo agli altri giocatori che sono finiti in questa particolare classifica legata alla serie A, bisogna sottolineare quanto sia notevole la differenza rispetto a Montero. Infatti, al secondo posto della classifica dei calciatori più “cattivi” della Serie A c’è Gigi Di Biagio. Per l’ex calciatore della Roma sono arrivati 12 cartellini rossi in totale, con 9 diretti e 3, invece, per somma di ammonizioni.

Sul gradino più basso del podio troviamo un altro difensore, che ha militato per tanti anni con la maglia del Cagliari. Stiamo facendo riferimento a Giulio Falcone, che in realtà ha lo stesso numero di cartellini rossi di Di Biagio, ovvero 12, solo che sono arrivati con 8 espulsioni dirette e 4 per somma di ammonizioni.

Nella top ten, invece, troviamo altri tre giocatori che si sono beccati 12 espulsioni nel corso della loro carriera. Si tratta di Sulley Muntari, Giampiero Pinzi (l’ex giocatore dell’Udinese detiene il record per quanto riguarda le espulsioni da somma di ammonizioni, ben 9) e Cristian Ledesma. Alle loro spalle altri volti molto noti per gli appassionati della serie A. Si tratta di Beppe Bergomi, Massimo Ambrosini, Giuseppe Biava.

L’ex capitano dell’Inter e la bandiera del Milan hanno sempre praticato un gioco molto fisico e duro, di conseguenza non deve stupire come abbiano raccolto così tanti cartellini rossi. Sempre a 11 troviamo un’altra bandiera, questa volta del Cagliari. Si tratta di Daniele Conti, figlio di Bruno Conti, che tra le altre cose ha scritto il suo nome nel libro dei record della serie A. Ovvero, in compagnia di Giampiero Pinzi, è stato il giocatore che ha raccolto il maggior numero complessivo di cartellini gialli, ovvero ben 140.

Sempre a quota 11 non mancano altre vecchie conoscenze del nostro campionato. Si tratta di Fernando Couto, che ha militato sia nella Lazio che nel Parma, ma anche di Francesco Totti, vera e propria bandiera della Roma, ma anche Felipe, difensore che ha militato nell’Udinese, nella Fiorentina e nella Spal, l’unico in questa classifica ad essere ancora in attività.