Nel corso della settimana, i militari della Compagnia Carabinieri di Baiano, a termine di consistente attività d’ indagine, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore dott. Rosario Cantelmo, una 38enne di proveniente dalla provincia di Napoli, ritenuto responsabile di furto. Nello specifico, i militari della Stazione di Baiano, a seguito della denuncia per furto di un telefono cellulare “I-Phone”, presentata da un cittadino 20enne del mandamento baianese, effettuavano una serie di accertamenti che consentivano di appurare che la persona suindicata, mentre si trovava all’interno di un noto supermercato della zona, approfittando di un attimo di distrazione del denunciante, che aveva poggiato il proprio telefono cellulare su di un bancone, se ne appropriava, dileguandosi immediatamente per le vie cittadine. Le indagini eseguite, consentivano di identificare il presunto autore del furto che è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria.
Truffe online – L’attività dell’Arma finalizzata alla prevenzione e repressione dell’odioso fenomeno delle truffe, continua in maniera incessante. Grazie anche all’azione di contrasto intrapresa dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino con l’iniziativa “DIFENDITI DALLE TRUFFE”, i Carabinieri delle Stazioni dipendenti della Compagnia di Montella (AV) hanno deferito alla competente Autorità Giudiziaria 4 pregiudicati (due lombardi , una pugliese ed un calabrese).
A cadere nella trappola dei 4 furfanti, altrettanti acquirenti che, in cerca di buoni affari, venivano attratti dai prezzi oltremodo convenienti di veicoli usati, macchine agricole e console per videogiochi posti in vendita su diversi i siti di annunci su noti internet, come specchietti per le allodole.
Tuttavia, preoccupati di essere truffati, qualcuno di loro avevano cercato maggiori certezze contattando i venditori prima via mail e poi telefonicamente. I truffatori avevano inviato anche altre fotografie, ottenendo in tal modo la fiducia degli acquirenti che inviavano il denaro, mediante ricarica di carte prepagate. Ricevuti i compensi pattuiti, tuttavia, i fittizi venditori (tutti con precedenti specifici) si rendevano irreperibili, omettendo la consegna dei prodotti acquistati ed incassando complessivamente oltre 1.000 euro.
Le vittime, ricordando anche quanto letto sulla locandina realizzata dall’Arma e vista affissa in paese, non esitavano quindi a sporgere denuncia presso le competenti Stazioni Carabinieri. Gli investigatori, a seguito di mirate indagini, accertando intestatari e reali utilizzatori di carte prepagate, cellulari e mailbox, riuscivano ad identificare e denunciare in stato di libertà le 4 persone, ritenute responsabili del reato di “truffa on-line”, alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal procuratore Capo Dott. Rosario Cantelmo.