Home Politica Pd Irpino, divisioni e competizioni tra Comune e Congresso.

Pd Irpino, divisioni e competizioni tra Comune e Congresso.

Il Partito Democratico della provincia di Avellino sembra vivere momenti di divisioni e lacerazioni continue tra i suoi esponenti. Al comune di Avellino, per esempio, sono ben 4 anni che lo scontro interno alle varie correnti democratiche si riflette in modo significativo sull’operato della amministrazione comunale . Questa aria di scontro è di competizione non ha fatto bene al governo della città, anzi ne ha determinato la paralisi per molti mesi al netto dei numerosi rimpasti in giunta e delle continue minacce di dimissioni del Sindaco Paolo Foti.

Una vera maggioranza coesa e unita non si è mai vista a palazzo di città in questi anni, tutto questo a discapito di una città che avrebbe meritato di essere amministrata in modo diverso, una città che in questi anni ha fatto numerosi passi in dietro sopratutto sul piano dei servizi. Lo stesso copione è stato recitato a via Tagliamento, infatti dopo il defenestramento da segretario di Carmine De Blasio, il partito è divenuto un porto franco, si entra e si esce con disinvoltura e arroganza, anche per via della totale mancanza di una linea politica da seguire, e le ultime amministrative hanno dimostrato il totale fallimento del “direttorio” che ha retto le sorti del partito in questi quasi due anni.

Lo stesso Ex Senatore Enzo De Luca ha perso quel ruolo di leader che una volta gli era riconosciuto da tutte le componenti del partito . Oggi invece l’avanzata di Rosetta D’Amelio prima , e quella di Gianluca Festa dopo, hanno cambiato l’equilibrio nel partito . E l’ombra di Del Basso De Caro aleggia nelle stanze cupe di via Tagliamento .E al congresso di ottobre si arriverà sempre più divisi e lacerati, infatti i tentativi di unità per ora si sono rivelati vani in questi mesi .