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Offerte telefonia mobile: tra prezzi e condizioni contrattuali

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Il mondo della telefonia mobile è popolato da operatori che offrono ai propri clienti tariffe sempre più competitive non solo dal punto di vista dei prezzi, ma anche in termini di pacchetti e servizi inclusi nelle tariffe che propongono.

Nel corso del tempo si sono notevolmente abbassati i prezzi della telefonia, anche se non in tutti i paesi in maniera omogenea: l’Italia infatti è uno degli stati dove il costo delle tariffe per i dispositivi mobili è basso e particolarmente accessibile. All’estero infatti non è difficile trovare prezzi anche due o tre volte superiori a fronte di pari caratteristiche.

Il costo dell’operatore e le caratteristiche incluse nella propria SIM non sono però gli unici fattori da valutare quando ci si trova a selezionare un partner a cui rivolgersi. Sono due infatti le strategie fondamentali che consentono di scegliere con consapevolezza la migliore offerta sul mercato: confrontare e controllare.

Confronto dei prezzi del servizio

Il primo step da compiere è sicuramente quello di effettuare un approfondito confronto dei prezzi e dei servizi inclusi nei pacchetti dei differenti player della telefonia mobile su tariffe.it. La piattaforma permette infatti di comparare in pochi click diverse soluzioni, individuando rapidamente quale sia la migliore per le proprie esigenze.

C’è chi con il proprio smartphone effettua numerose chiamate durante la giornata e chi invece prende in considerazione nell’equazione prevalentemente il traffico dati: quest’ultimo è in effetti uno dei fattori più importanti nel contesto moderno, in quanto i servizi che sfruttano la rete si sono diffusi enormemente e continuano ad evolversi senza sosta.

Oltretutto, il pacchetto dati può ad oggi essere utilizzato anche per effettuare chiamate e videochiamate attraverso servizi come Whatsapp o applicazioni analoghe, fattore che  mette il monte ore delle chiamate compreso nella propria tariffa decisamente in secondo piano.

Lo stesso discorso può essere fatto per gli SMS: se tempo fa la soglia di messaggi che si potevano inviare era un fattore determinante nella scelta dell’operatore, oggi si tratta di un elemento quasi irrilevante per la maggior parte degli utenti. I più nostalgici si ricorderanno sicuramente le speciali card con durata limitata un tempo proposte dagli operatori, specialmente in estate o nei periodi festivi, che permettevano di inviare un numero superiore rispetto al solito di messaggi di testo.

Gli SMS sono però un servizio oggigiorno quasi completamente rimpiazzato dalle app di messaggistica come il già menzionato Whatsapp, ma anche Facebook Messenger o Telegram, le quali consentono di inviare non solo semplici messaggi, ma anche file audio, foto, video e documenti.

Il traffico dati regna quindi sovrano tra i fattori di scelta di un operatore mobile ed è la ragione per cui ormai chiamate ed SMS vengono inclusi in forma illimitata nella maggior parte delle proposte contrattuali.

Controllare clausole e condizioni contrattuali

Una volta che ci si è fatti un’idea più precisa dell’operatore verso il quale si desidera orientarsi, è sempre bene controllare in modo approfondito le clausole e le condizioni contrattuali proposte nei suoi contratti: spesso sottovalutate, possono avere un impatto non indifferente nella gestione contrattuale ed economica di lungo periodo.

Esistono infatti diverse soluzioni per l’acquisto di una SIM: si può optare per un pagamento basato sul consumo effettivo oppure scegliere una tariffa comprensiva di molteplici servizi ad un canone fisso. Mentre i contratti a consumo erano particolarmente diffusi diversi anni fa, le soluzioni in abbonamento stanno prendendo sempre più piede, anche grazie ai loro prezzi sempre più competitivi.

Fattore assolutamente da considerare prima della sottoscrizione di un contratto di telefonia mobile è inoltre la sua durata: molti abbonamenti sono stipulati oggi per la durata di due o tre anni, a seconda dei casi. Altri propongono invece l’esborso di una tariffa fissa mensile senza però un vero e proprio vincolo contrattuale: lasciano quindi libera l’opportunità di rinnovare ogni mese il servizio scelto, ricaricando manualmente la propria scheda SIM.

Non esiste, nel comparto telefonia mobile, una soluzione considerabile come la migliore in assoluto: ponderando la decisione in base alle proprie esigenze personali si può essere certi di non sbagliare e, considerato il numero di opzioni disponibili sul mercato, è praticamente impossibile non trovare l’offerta che fa esattamente al caso proprio.