La squadra allenata da Walter Novellino, archiviata la gara casalinga di sabato scorso, contro il Novara 1-1, (Macheda, Ardemagni su calcio di rigore), si spera abbia chiuso la mini crisi, che, dopo un brillante filotto di nove risultati utili consecutivi, ha lasciato il posto a soli due punti nelle successive quattro.
La causa del crollo, che ha visto sconfitti i Lupi in casa per 0-5 contro il Perugia, è sicuramente da attribuire alla stanchezza dei calciatori, dovuta al poco turnover effettuato dal mister Irpino, non mancano tuttavia alcuni pesanti torti arbitrali, subiti nelle sfide contro il Perugia, lo Spezia e il Novara.
Nonostante tutto però, i biancoverdi, soprattutto contro i liguri e i piemontesi, hanno disputato una buona gara, che fa ben sperare per il futuro.
Per Novellino e i suoi ragazzi in effetti, è in arrivo un futuro non certo privo di ostacoli, da superare senza abbassare la guardia. E’ questo il momento di tirare fuori la grinta, senza lasciarsi scoraggiare. Il primo ostacolo, da non sottovalutare arriva domenica, quando alle 15.00 i lupi dovranno affrontare fuori dalle mura amiche,la Ternana.
Contro gli umbri (ultimi in classifica), l’Avellino non avrà vita facile, visto che gli umbri tenteranno in tutti i modi di accaparrarsi l’intera posta in gioco. Ultima “spiaggia” dunque per gli uomini di Liverani, che non vorranno di certo costruire l’eventuale retrocessione in Lega Pro davanti ai propri tifosi. Sarà tutt’altro che una “passeggiata” per i lupi, vista anche l’assenza di pedine fondamentali.
Per la trasferta in Umbria, l’Avellino perde la certezza di una “porta blindata”, il portierone Radunovic infatti è stato chiamato a svolgere il compito di “saracinesca” nella sua Serbia, nella Nazionale Under 21. A difendere la porta dei biancoverdi, toccherà al portiere in seconda, Luca Lezzerini.
Per l’esordio di questo “gigante” 1,95 cm c’è tanta attesa e curiosità. Niente trasferta nemmeno per lo sfortunato Moretti, che si ferma nel riscaldamento pre-partita contro il Novara. Out anche Gavazzi, sebbene sia un atleta ormai considerato pienamente guarito, sarà convocato per la prossima sfida interna, contro la capolista Spal. Oggi pomeriggio infatti ha svolto l’intero allenamento col resto del gruppo.
Nulla di fatto per il lungodegente Asmah. Restano invece ancora da valutare le condizioni di Fabrizio Paghera, che ha svolto in allenamento, lavoro a parte per la contrattura muscolare che lo attanaglia.A Terni, partirà dalla panchina.
Ieri pomeriggio si è fermato anche Matteo Ardemagni, ma solo per precauzione, per lui, affaticamento muscolare.
Dopo aver provato ad uscire indenni dal “Libero Liberati”, sarà tempo per l’U.S. Avellino di pensare a come vivere al meglio il mese d’Aprile. Dal 1 aprile inizierà il tour de force terribile per gli uomini di Novellino, che dovranno ospitare la capolista Spal, sperando che non abbia voglia di giocare al “pesce d’aprile”.
Nemmeno il tempo di riprendere fiato e Novellino dovrà preparare la squadra ad affrontare la vice capolista Frosinone, martedì 4 Aprile, nel turno infrasettimanale. Quattro giorni più tardi, l’otto aprile, al “Partenio-Lombardi”, si presenterà il Carpi, che lotta, eccome per i playoff. Dunque, 4 gare difficilissime che ci diranno molto sul futuro del lupo.
Inoltre ad aprile l’Avellino dovrà affrontare un’altra sfida difficile, per la sua sorte, ma questa avverrà tra le mura di un tribunale, per la vicenda del calcioscommesse.