Nonostante le sentenze a discapito dei vecchi tutor stradali per il controllo della velocità , è in arrivo un nuovo marchingegno elettronico, che sarà montato anche sulle tratte autostradali avellinesi.
Il dispositivo si chiama SICVE-PM e ha un funzionamento controllato e sviluppato da Autostrade Tech a partire dall’anno 2016 e che è pronto ad entrare oggi in vigore.
Ma i tutor non erano stati spenti per legge?
L’uso progressivo del SICVE-PM sarà applicato dapprima su 16 tratte autostradali, quelle considerate più sensibili e pericolose, montate dal 25 luglio, almeno a ciò che racconta Asaps. L’obbligo di spegnere i Tutor utilizzati fino allo scorso maggio, era venuto fuori all’indomani di una sentenza della Corte d’Appello di Roma, attraverso cui c’era stato il riconoscimento al diritto intellettuale dell’azienda Craft di Greve in Chianti, dopo un processo giudiziario iniziato nell’ormai lontano 2006, ma che però aveva dato esiti positivi per gli automobilisti.
Il SICVE-PM è qualcosa che va ben oltre il Tutor, accrescendo positivamente le caratteristiche, adottando un software che legge le targhe in modo indipendente e aumentando il grado di precisione dell’abbinamento della targa a un veicolo. Il tutto usando delle corrispondenze fisiche dei mezzi con un margine di errore pari a zero.
SICVE-PM: ecco come funziona
Il nuovo tutor SICVE-PM ha il compito di calcolare la velocità media laddove è montato, in un raggio d’azione che oscilla tra i 10 e i 25 km. Un superamento della velocità media dal 5% in poi fa allarmare il tutor e porterà una sanzione amministrativa.
Ogni veicolo che transita sarà fotografato all’entrata e all’uscita, verrà letta la targa, il tipo di veicolo sfruttando dei sensori montati all’interno dell’asfalto nonché l’orario di passaggio e uscita.
Plate Matching è la parte che si occupa dell’abbinamento del numero di targa a uno specifico veicolo attraverso (ecco la straordinarietà della tecnologia) il confronto di alcuni elementi fisici del mezzo, al fine di garantirsi la piena ed esatta precisione tra targa e veicolo.
Il confronto messo in atto sfruttando il server centrale (situato al CNAI – Cnetro Nazionale Accertamenti Infrazioni della Polstrada) compie una scansione di elementi chiave a partire dal marchio del mezzo,a finire al design dei fari. Dal controllo incrociato dei dati ottenuti quando si entra e quelli ottenuti quando si esce, verrà fuori l’esatto veicolo transitato.
Tutor: ecco i tratti che lo prevedono
Autostrade per l’Italia ha dato divulgazione di una nota all’indomani della notizia apparsa in anteprima sul sito ASAPS, che parlava dell’entrata in funzione del SICVE-PM dal 25 luglio, su molti tratti autostradali, 16 all’inizio (e in aumento man mano). Ecco dunque che accanto ad app di ogni specie, da quelle di casino online sicuri a giochi e photo editor, sarebbe meglio munirsi di app valide che segnalino la presenza di tutor in autostrada
Le prime tratte dove si incontrerà il SICVE-PM, secondo i rumors in circolo sono:
- A1 – Direttissima-Galleria di Base dir. Firenze
- A1 – Direttissima-Galleria di Base dir. Bologna
- A1 – Caianello-San Vittore
- A1 – Cassino-San Vittore
- A1 – Pontecorvo-Cassino
- A1- Valmontone allacciamento A1/D19
- A1 – Modena Sud
- A1-A14 Modena Sud Direzione Milano
- A1-A14 Modena Sud Direzione Bologna
- A14 – Forlì-Faenza
- A14 – Castel San Pietro-Imola
- A14 – San Lazzaro-Castel San Pietro
- A10 – Albisola-Celle Ligure
- A16 – Baiano-Avellino direzione Canosa
- A16 – Baiano-Avellino direzione Napoli