Leggero, alla moda, versatile ed economico, il cartongesso è uno dei materiali più usati per le ristrutturazioni, non solo per la creazione di pareti divisorie in casa, ma anche per controsoffitti e per molte altre soluzioni decorative semplici e veloci.
Com’è fatto il cartongesso
Le lastre in cartongesso sono fatte da due fogli di cartone che in primis sono resistenti e poi fungono da armatura esterna a protezione di un punto centrale in gesso.
Quest’ultimo viene a sua volta usato per risultare ignifugo, idrorepellente, resistente all’umidità e agli urti. Tutte peculiarità che, messe insieme alla facilità di lavorazione, alla varietà di applicazioni e al vantaggio di fornire isolamento acustico e termico, fanno del cartongesso il materiale cardine nel mondo edile
Non ci saranno più polvere, mattoni e sacchi di cemento in giro per casa: con il cartongesso si potranno creare con facilità e in me che non si sica pareti interne per dividere gli ambienti, muretti a mezza altezza, controsoffitti decorativi e altri piccoli componenti d’arredo, come librerie e tanto altro ancora.
Cartongesso: le pareti divisorie
La facilità di essere lavorato in milioni di modi diversi è forse la qualità che regala tale primato al cartongesso. Infatti, chi sceglie il cartongesso lo fa allo scopo di risolvere problemi funzionali ed estetici correlati alla progettazione d’interni.
Versatile e dinamico, è il primo alleato principale di un concetto del vivere sempre più in modo pratico, in una casa all’insegna della personalizzazione delle soluzioni d’arredo e della possibilità di cambiare l’aspetto di un ambiente in uno schiocco di dita e in maniera economica. Per chi volesse tentare questa strada potrebbe recarsi da Peeter Gaiani- il cartongesso, tra i primi nella produzione e nel plasmare questo tipo di materiale.
All’interno di un’abitazione, il cartongesso può essere usato sia per fare un muretto a mezza altezza che per suddividere una o più zone della casa. Messo nella zona dell’ingresso, ad esempio, il muretto in cartongesso è l’ideale per la creazione di un filtro con il parallelo living, creando tra i due ambienti uno step di separazione progressivo che non appesantisce.
Altro esempio classico di uso di questo materiale è la creazione di una parete per ottenere una stanza in più in un monolocale o una parete divisoria per un open-space in cui si ha intenzione di creare spazi di privacy tra due ambienti condivisi.
Creare un armadio in cartongesso
Questo materiale è perfetto pure per realizzare una cabina armadio di varie dimensioni. Al contrario di quanto si possa pensare, la cabina armadio non è per i villoni, anzi andrà bene anche in una casa piccolina purché ridimensionata in base allo spazio a disposizione.
Una cabina discreta dal punto di vista dell’uso e della visibilità, dovrebbe avere una larghezza che oscilla tra i 120 e i 150 cm e dovrebbe usare, laddove possibile, le altezze a soffitto e gli angoli della stanza che sono considerati morti.
La sola attenzione da fare è quella di appendere alle pareti della cabina mensole e ripiani troppo pesanti: vero è che il cartongesso è resistente ma meglio non appesantirlo.
Il consiglio comunque è sempre quello di scegliere elementi modulari fatti apposta per cabine armadio che sono in grado di sfruttare tutto lo spazio dall’ altezza alla larghezza.