U.S. Avellino ha voluto dare il via ricorso al Collegio di Garanzia del Coni nei termini stabiliti per legge, per l’esclusione della serie B.
Nell’esposto, affidato alla professionalità dello Studio Legale Chiacchio, è stata inserita una richiesta perentoria in merito al reinserimento in Serie B pur se si finisce a 23 squadre.
Calcio e Avellino: la richiesta di rifinire in SERIE B
Un passaggio che è stato voluto e programmato ( quindi non affidato al caso) dall’avvocato partenopeo sulla scia di ciò che ci si aspetta dalla giornata fatidica del prossimo 31 luglio, giornata in cui la Lega Figc ha deciso di iniziare la fase dei ripescaggi.
L’Avellino, contrariamente a quanto accaduto ad altre squadre come Bari e Cesena, è in una situazione più delicata ed altalenante che prevede l’esclusione della rosa dal campionato di Serie B, a causa di un vizio procedurale.
Il legale del’Avellino è in vena di darsi da fare per una nuova battaglia che protegga la squadra dei lupi e si impegnerà al fine di riottenere la riabilitazione della prima polizza (Onix Asigurari S.A.) che la Covisoc ha scartato un paio di volte dal momento che non presentava il ‘rating di proprietà’.
L’Avv. Chiacchio muoverà la difesa dando piena dimostrazione che la solvibilità (persino con qualcosa in più rispetto a quella voluta dalla Figc) rappresenta l’intento di impegnarsi all’affronto di tutti le valenze finanziarie che la presidenza si è assunta. Viceversa, il rating si presenta come una valutazione della qualità e il grado di affidabilità dei titoli che una società emette.
Cosa pensano i tifosi della questione esclusione
Sulla questione dell’esclusione dell’US Avellino dalla prossima stagione di serie B viene dalla presidenza condiviso l’appello che nasce dalla salda tifoseria bianco verde: è importante il contributo di tutti sul piano del supporto e della vicinanza affinché si possa giungere ad un’alternativa positiva. Anche perché i tifosi bianco verdi hanno tutta l’intenzione di scommettere sulla loro squadra del cuore attraverso siti di casino online che mettono a disposizione anche la categoria scommesse sportive.
Il fatto, come ovvio, non è passato inosservato alla comunità avellinese. Il legame con la squadra è un qualcosa di fedele nei cuori dei tifosi, tanto che, tutte le squadre, di ogni sport possibile, sono fondamentali punti di riferimento in termini di promozione del territorio campano.
Il consigliere regionale Maurizio Petracca ha dichiarato che «Siamo arrivati al momento della verità. Ovviamente mi auguro che la squadra venga riammessa. Resto, quindi, fiducioso, sperando di non risultare un inguaribile ottimista. Avendo letto il ricorso, credo che esistano tutti i presupposti perché venga accolto. Un minuto dopo la sentenza, però, credo che sarà necessario avviare una azione di rilancio, mettendo insieme l’imprenditoria che gravita in Irpinia così da evitare una lunga agonia che potrebbe riportarci in breve periodo nella stessa situazione».
Il consigliere conclude dicendo di essere a completa disposizione della squadra per agevolare quanto meglio possibile una eventuale reintegrazione. Anche perché l’Avellino è sempre stata una società solida che ha fatto sognare in passato e che spera di regalare un futuro roseo e pieno di vittorie a giocatori e tifosi.