In un lungo intervento a Radio Ufita, Walter Taccone ha tracciato un bilancio sul campionato scorso, che ha portato diversi avvicendamenti in panchina e sul nuovo progetto targato Novellino. Inevitabile trattare anche l’argomento mercato, quello legato al calcioscommesse e alla situazione societaria.
“Marcolin è un allenatore magnifico, Tesser non in sintonia con i miei direttori”
“Nell’anno appena trascorso è capitato davvero di tutto. Speriamo che il 2017 per l’Avellino sia molto più sereno e tranquillo. L’anno scorso avevamo una squadra competitiva ed un allenatore che ha iniziato in sordina, acclamato dal popolo irpino. Tesser ha fatto un buon lavoro. Ci hanno accusato del non rinnovo, ma non c’era sintonia con la parte tecnica e i direttori. Ad un certo punto del girone di ritorno abbiamo cambiato Tesser, prendendo un allenatore che ritengo magnifico ma che non ha raccolto i risultati, mi riferisco a Marcolin. Non abbiamo subito troppo solo perchè abbiamo fatto un gran bottino nel girone d’andata.”
“Con Tesser abbiamo sbagliato, Toscano ottimo ma in confusione: ha rischiato già dopo Bassano”
“Abbiamo accettato alla fine di aver sbagliato ad aver fatto un solo anno a Tesser. Dopo il suo addio abbiamo cercato di non ripetere l’errore, siglando un triennale al nuovo allenatore, cercando di fare una programmazione, con giocatori funzionali, in prospettiva, per cercare di portarli in 3 anni a risultati floridi.
Purtroppo anche stavolta non abbiamo avuto i risultati sperati. Toscano è venuto e ci ha indicato i giocatori funzionali al suo modulo, il 3-4-3. Abbiamo preso Verde, Bidaoui, progettando una difesa a tre. Dopo il ritiro l’allenatore ha deciso all’improvviso di cambiare sistema a pochi giorni dall’inizio di campionato: lo dico in maniera chiara, questo non si può fare. Bisognava seguire le idee e dopo un numero di partite si poteva pensare di cambiare modulo. Il risultato che ci siamo ritrovati è stato inevitabile: giocatori non funzionali ed esonero a malincuore. Toscano è un ottimo allenatore.”
“Novellino è uno di noi, mentalità ed esperienza”
“A questo punto abbiamo preso un uomo di esperienza, uno di noi, che ha fatto una magnifica carriera da giocatore e allenatore. Ha dato una svolta mentale ai ragazzi, in un campionato difficile. Credo di aver fatto un investimento positivo. Stiamo pagando dal punto di vista economico la scelta sbagliata iniziale, con una rescissione estremamente onerosa, che ci è costata parecchio, centinaia di migliaia di euro.
Toscano, a detta dei miei tecnici, era in confusione, ma ci siamo lasciati da amici. Dopo la brutta figura di Bassano i direttori hanno lungamente riflettuto, perchè volevano esonerarlo già allora. Non lo abbiamo fatto per compiere una scelta ragionevole e non dettata dalla fretta. Quello che mi auguro è di invertire la tendenza: in 4 anni abbiamo sempre fatto 30 punti nel girone d’andata. Immagino che i rinforzi che stiamo trattando ci diano una grossa mano. Siamo convinti che ci salveremo facilmente.”
“Calcioscommesse, mercato, futuro societario, vi spiego…”
“Il calcioscommesse lo escludo a priori, è un’eventualità che può esserci, ma dimostreremo nei vari gradi di giudizio che l’Avellino non c’entra. Abbiamo detto che avremmo potenziato la rosa e lo stiamo facendo in maniera significativa. Ogni anno abbiamo fatto un mercato di riparazione che non è stato di rafforzamento ma di indebolimento, con giocatori che non si sono adattati. I giocatori che stiamo prendendo vanno a coprire alcune zone del campo dove abbiamo limiti tecnici. Sarà l’allenatore stesso che parlerà con i giornalisti e non la dirigenza come abbiamo sempre fatto: spiegherà Novellino le funzionalità e i motivi per cui sono stati scelti i nuovi giocatori e perchè abbiamo ceduto gli altri. Noi stiamo cercando quelli funzionali, cercando di colmare queste lacune.
Nelle prossime 24 ore (oggi ndr) avremo due contratti firmati dei quattro che stiamo trattando. Stiamo lavorando sul terzino sinistro vero, anche se Novellino ha già detto di avere Asmah e Perrotta. Mokulu è andato in prestito, non è stato venduto. Faccio su di lui tantissimo affidamento, ma non volevamo avere un ragazzo svogliato, che non si allenasse benissimo e che giocasse poco. I nostri giocatori non sono scarsi e per noi questa trattativa è stata una gran nota di merito: il Frosinone è una grande società. Faccio altri esempi: Migliorini ci è stato richiesto, D’Attilio ci è stato richiesto, Soumarè è appetito da mezza Serie B. Solo giocatori in prestito? Offredi, Frattali, Jidayi, Lasik, Omeonga, D’Angelo, Paghera, Gavazzi, Camarà, Soumarè, D’Attilio, Migliorini, Castaldo, Ardemagni sono nostri giocatori. Ne abbiamo più di 16. Chi contesta facesse un corso a Coverciano e poi fanno i direttori sportivi: ognuno deve avere il proprio compito, le persone parlano perchè gli piace sentire la propria voce.
Non stiamo facendo risparmi, non ho mai promesso a nessuno che avrei speso 1 euro, 100.000 euro o un milione di euro. I contratti sono quasi pronti, mancano le firme e ci saranno le prime ufficialità. Riguardo il futuro della società uno non lascia mai solo la moglie e i figli. Ci sono sempre possibilità di farmi da parte che valuterò nel corso del tempo. Fare un campionato ad Avellino è un lusso e porta tanti sacrifici economici, miei e di Gubitosa. Prima o poi, anche per l’età, dovrò cedere anche a qualche giovane rampante.”