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A Teora il polo scolastico di eccellenza agroambientale e teconologico, intervista al sindaco Stefano Farina

Sindaco in cosa consiste il progetto “Attivazione del Polo Scolastico di Eccellenza Agroambientale e Tecnologico”?

– Tutto nasce dalla consapevolezza dell’ente Provincia, di cui sono stato consigliere, di usare dei residui di bilancio per finanziare questo progetto che punta sui giovani e sulla loro formazione. E più nello specifico offrire un percorso formativo ai diplomati del nostro territorio che potesse immettere i giovani direttamente nel mondo del lavoro. Da qui l’ idea del “Polo Scolastico di Eccellenza Agroambientale e Tecnologico” e la scelta mirata di un polo che ricadesse sul territorio dell’ Alta Irpinia per dare il segnale di una Provincia attenta alla formazione dei giovani pur non appartenendo ad aree centrali della nostra Provincia, Regione o Nazione.

Di grande importanza, ai fini del successo raggiunto da questa iniziativa, è stata la sinergia e la collaborazione con gli altri enti che hanno preso parte attivamente al progetto e mi riferisco all’ Università La Città del Sapere e alla società Atb Consulting di Avellino. E’ fondamentale ricordare cosa va a racchiudere questo progetto e quali benefici e vantaggi reca a chi vi partecipa. Step principale dell’ iniziativa è lo stanziamento di 30 borse di studio che consentiranno ai giovani diplomati fino ai 24 anni di iscriversi alla laurea triennale in Economia e di poter partecipare ad un Master in Management dei Sistemi Turistici a totale copertura dei costi. Quest’azione abbraccia la promozione dello sviluppo culturale finalizzata alla valorizzazione del territorio in un’ottica di formazione continua. Lo scopo è la crescita economica e culturale del territorio. La speranza è quella, che nei luoghi geograficamente lontani dal centro città, si possa fare una formazione di qualità, affinché i giovani che appartengono alle realtà più piccole godano degli stessi benefici di chi vive nelle grandi città.

Qual è il ruolo del comune di Teora in questo progetto?

Teora ha sicuramente un ruolo determinante all’ interno di questo progetto. Non a caso la scelta del Polo di eccellenza è ricaduta sul nostro territorio per quello che la nostra amministrazione può offrire in termini di struttura/ location, oltre che in termini di impegno ed operatività. Da non sottovalutare anche la cooperazione dei paesi limitrofi, che sono stati a pieno titolo inseriti nella dinamica evolutiva del progetto in itinere, anche grazie alle risorse umane che i loro istituti scolastici hanno messo a nostra disposizione. L’ Istituto alberghiero di Lioni, per esempio, è un ottimo serbatoio da cui attingere risorse umane che possano continuare il loro percorso di studi presso la struttura di Teora. Inoltre il nostro piccolo comune ha sempre vantato un considerevole bacino di turisti facendo del terzo settore uno dei suoi punti di forza. Sono certo che l’unico settore che sopravvivrà ad ogni tipo di crisi sia quello turistico a patto, però, che possediamo gli strumenti dovuti e validi per far fronte alle difficoltà. In quest’ ottica si colloca il nostro progetto e l’impegno dell’amministrazione comunale di Teora di contribuire a fornire i mezzi giusti per una eccellente formazione delle nostre risorse umane.

La realizzazione ed il successo del progetto è il risultato di un lavoro di squadra. Come è nata questa sinergia? E quali sono stati i punti di forza di questa cooperazione che ha ripagato egregiamente in termini di successo?

Il lavoro di squadra parte innanzitutto da un consiglio provinciale, di cui sono onorato di aver preso parte, e dalla consapevolezza del Presidente della Provincia, Domenico Gambacorta, di quanto possano offrire le piccole realtà in termini di idee, professionalità ed impegno. Tutti gli enti coinvolti nel progetto hanno scommesso sulla formazione di questi giovani consapevoli del ruolo fondamentale che avrebbero avuto in futuro nella nostra società. I giovani di oggi sono il futuro di domani. La loro formazione è di grande importanza se vogliamo puntare alla valorizzazione e alla crescita economica del nostro territorio. Puntando sui settori caratteristici delle nostre terre, quello agroambientale e tecnologico, abbiamo scelto di cooperare in direzione di un’ unica meta: migliorare la formazione intrecciandola con l’ offerta turistica così da incentivare due settori portanti del nostro territorio per concedere alla nostra Irpinia una sana occasione di riscatto.

Qual è lo scopo del progetto nell’ ottica della promozione turistica?

Lo scopo del progetto è andare a cogliere le potenzialità delle risorse umane e dei luoghi e dei posti della nostra provincia per valorizzarne le peculiarità e migliorarne le carenze. La formazione è strettamente connessa al settore turistico. Avendo Teora già un buon bacino di utenza dal punto di vista di attività turistiche, serve solo migliorare  la qualità dell’accoglienza e dei servizi, per eccellere in un settore che già è ben avviato su questo territorio. Le risorse umane che andiamo a formare devono essere capaci di accogliere il turista proveniente da ogni luogo.Questo significa che è fondamentale per i nostri studenti conoscere bene le lingue straniere e l’utilizzo del computer che sono alla base di un’accoglienza turistica adeguata e di un’offerta qualificata. La formazione ed il turismo sono complementari. L’ augurio è che questi due settori possano e sappiano camminare di pari passo così da rendere la nostra terra un’ Eccellenza senza eguali.