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L’ Avellino resta all’inferno, il Bari rimonta e vince 2-1. Traversa di Castaldo nel finale

Serie B – Gara importante per i lupi in vista del delicatissimo derby Natalizio con la Salernitana, una vittoria per cancellare quell’orribile penultimo posto in classifica e tirarsi fuori da questo delicatissimo momento. Le ultime due uscite hanno dimostrato che l’Avellino può giocare bene. Il Bari delle tante assenze rimane un colosso della serie B, ha bisogno di punti e sta cercando la scalata al secondo posto utile per tornare direttamente in serie A.

Novellino conferma la formazioni della vigilia, Colantuono deve rivoluzionare il suo Bari, tra squalificati ed infortunati sono 9 gli assenti. Largo alle seconde linee e qualche primavera. La giornata è fredda ma il terreno di gioco è in ottime condizioni. Un migliaio i tifosi irpini sugli spalti. Il Bari resta una grande squadra pur con tanti squalificati e lo dimostra già al secondo minuto del Primo Tempo. Angolo dalla sinistra, Furlan anticipa tutti e calcia di prima, il tiro viene murato dalla difesa irpina.

I primi dieci minuti sono di marca bianco-rossa, tanto possesso palla e penetrazioni per vie centrali. L’Avellino è brava a contenere e a ripartire, tuttavia senza mai rendersi pericoloso. La prima conclusione dei biancoverdi arriva al 15esimo, passaggio preciso di Omeonga per Ardemagni che di prima intenzione serve l’accorrente Verde, la conclusione del folletto e debole e viene facilmente bloccata da Micai. Passa solo un minuto e Furlan si rende ancora una volta pericoloso, Novellino si arrabbia dalla panchina. Al 20esimo la prima vera occasione della partita, Brienza entra sulla sinistra, supera un difensore, cross preciso al centro per Fedato, che prolunga centralmente per Maniero, colpo sicuro ad un metro dalla porta, miracolo di Frattali. Sul calcio d’angolo successivo ancora protagonista il portiere Irpino che si salva su Fedato. Al 22esimo Maniero toccato da dietro in area, reclama un calcio di rigore inesistente. L’Avellino è in confusione, arretra e non riesce ad impensierire i padroni di casa, le ripartenze sono timide e poco incisive, si arrabbia Novellino dalla panchina.

Sul finire del primo tempo il Bari preme e va vicino al vantaggio altre due volte. La sola nota positiva per i Lupi è l’espulsione a Salerno del bomber Coda, che dunque salterà il derby di Natale. Al 44esimo quando meno te lo aspetti i lupi passano in vantaggio. D’Angelo sulla sinistra per Verde, cross teso e preciso per Castaldo che come i bei tempi torce il collo come fosse un rapace e batte l’incolpevole Micai. Gioia incontenibile per il bomber Irpino, vantaggio obbiettivamente immeritato.

Il secondo tempo inizia con gli stessi 22 in campo, non cambia neppure il ritmo, il Bari fa la partita l’Avellino prova a contenere. Tuttavia al sesto minuto della ripresa arriva il pareggio dei galletti, azione confusa, solita leggerezza difensiva della retroguardia Irpina, ne approfitta Fedele, che forse grazie anche d una deviazione inganna e batte l’incolpevole Frattali, 1-1 al San Nicola. Primi cambi per i due mister, dentro De Luca per i padroni di casa. Fuori Belloni per crampi, al suo posto Crecco per i Lupi. dieci minuti di pura accademia, entra Camarà al posto di uno spento Ardemagni.

Cinque minuti dopo, al 25esimo l’Avellino si rivede in attacco e sfiora il vantaggio, lob di Gonzalez per Crecco, gran colpo di testa, l’estremo difensore del Bari compie un vero prodigio e si salva in angolo. L’Avellino incitata dai suoi mille tifosi inizia a giocare un calcio più solido, maggiore possesso palla, fraseggi più oculati che disorientano i padroni di casa. Al 32esimo altra grande occasione per i biancoverdi. Errore a centrocampo dei padroni di casa, Camarà lancia Verde, il folletto palla a piede, scocca un buonissimo sinistro, Micai ancora una volta si salva in angolo. Buon momento per i lupi, Novellino applaude i suoi. I tifosi irpini ci mettono il cuore.

Nel momento migliore dell’Avellino, arriva il vantaggio del Bari, ancora una volta da palla inattiva. Angolo di Brienza, Frattali rimane in porta, la palla arriva sul destro di Fedele, conclusione rapida 2-1. Novellino prova l’ultima carta, dentro Mokulu per Jidayi. Il Bari arretra e si difende, l’arbitro concede solo 3 minuti di recupero. Sfortunatissima l’Avellino, Castaldo, servito da Verde, controllo sontuoso, tiro di prima intenzione, palla sulla traversa! La palla poi finisce in angolo. Così come finisce anche la partita. 2-1 per il Bari.

Termina dunque nel peggiore dei modi la terza partita sulla panchina Irpina di Walter Novellino, una sconfitta che brucia, soprattutto perchè arrivata nel momento migliore dei biancoverdi. Senza dubbio il Bari nel primo tempo ha giocato meglio, ma nel secondo tempo i biancoverdi sono stati decisamente sfortunati. La traversa al 93esimo di Castaldo sta ancora tremando di rabbia e di delusione. In ogni caso soprattutto nel secondo tempo si è visto un buon Avellino, una squadra che limando i troppi errori da palle inattive questa salvezza può raggiungerla. La prossima gara sarà con la Salernitana, un derby di Natale triste, di bassa classifica per entrambe. La speranza e che i lupi regalino a questa straordinaria piazza un cenone dal sapore dei 3 punti.